Attentato a sfondo razzista mercoledì sera contro una lavanderia di una famiglia di cittadini cingalesi: l’inaugurazione della tintoria, che si trova nel centro storico di Laurate Caccivio, in provincia di Como, era prevista nei prossimi giorni.«Stranieri via, non vi vogliamo. Andate via» scritte inequivocabili con spray di colore rosso sono state impresse sui muri della lavanderia a gettone “Washing Point” di via Garibaldi. Questa la firma apposta da chi ha poi fatto esplodere i locali lanciando una potente bomba carta o utilizzando qualche altro innesco che ha prodotto effetti a dir poco devastanti: la vetrina è andata in pezzi e le lavatrici hanno immediatamente preso fuoco.Da teatro all’attentato, che si è verificato qualche minuto dopo le 20, ha fatto la centralissima via Garibaldi di Caccivio dove il boato e le fiamme hanno fatto scattare subito i mezzi di soccorso: sul posto quattro mezzi dei vigili del fuoco di Como e Appiano Gentile oltre a un’ambulanza. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o ustionato, neppure i vicini di casa che abitano sopra la lavanderia; i pompieri hanno fatto il loro lavoro domando le fiamme. Una volta spento il fuoco, è emersa evidente sui muri la vergogna delle inequivocabili scritte razziste.
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