Reggio Emilia: Pesanti misure cautelari per 15 militanti
- ottobre 14, 2014
- in antifascismo, lotte sociali
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15 obblighi di firma giornaliere, queste le misure cautelari emesse dal tribunale a carico di 14 militanti di Reggio Emilia, 13 dei quali appartenenti al Laboratorio Aq16, e uno ad un appartenente al centro sociale TPO di Bologna.
Queste misure restrittive della libertà individuale fanno riferimento allo svolgimento della manifestazione tenutasi il 25 aprile 2014 quando un corteo di antifascisti volle contestare ed impedire il provocatorio comizio elettorale del segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
Appare subito nitida, alla luce di queste misure cautelari sproporzionate rispetto ai fatti accaduti, la volontà di sedare in una città, per alcuni modello dell’attuale governance renziana, qualsiasi percorso conflittuale ed alternativo colpendo in primo luogo una realtà come quella del laboratorio aq16 da diciassette anni attiva e protagonista nelle mobilitazioni e nella politica di base cittadina.
Il laboratorio aq16 indice per martedì 14 ottobre ore 12.30 una conferenza stampa presso la propria sede di via F.lli Manfredi 14 a cui invita tutti gli organi di informazione cittadina.