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Revocate le misure cautelari contro i NoTav che si sono opposti alle trivelle di Terna

Il tribunale del riesame ha annullato totalemente l’ordinanza cautelare disposta dal gip dietro richiesta di Padalino a danno di 5 No Tav il 20 dicembre scorso.

Nell’operazione in questione, 23 No Tav erano stati denunciati, con solerti annotazioni dei carabinieri di Susa, per le iniziative di contrasto alle trivelle dei carotaggi di Terna avvenuti tra il dicembre del 2015 e il febbraio del 2016 (vedi Denunce e misure cautelari per i notav che si sono opposti alle trivelle di Terna)

Iniziative per noi legittime, contro il progetto del mega elettrodotto che avrebbe dovuto attraversare la Valle verso Piossasco dalla Francia proposto ben prima del progetto dell’Alta Velocità e che in valle ha sempre trovato la popolazione contrapporsi.

Il Riesame dunque, per mano del giudice Capello (lo stesso che aveva già assolto i No Tav per terrorismo in corte d’Assisi), ha liberato completamente i 5 che erano ancora sottoposti a misure cautelari (tra cui Nicoletta), quali divieti di dimora e obbligo di firme quotidiane.

Gip e il pm Padalino totalmente sconfessati , a dimostrazione di un accanimento giudiziario che da tempo denunciamo e di un comportamento ridicolo che la procura continua a mettere in scena.

Libertà per tutti i No Tav!

da notav.info