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Rho (Milano): Sgomberato centro sociale Fornace

Sgombero all’alba di oggi, martedì 13 febbraio, per il centro sociale Fornace, da 13 anni punto di riferimento di compagne e compagni a Rho, dentro la Città Metropolitana di Milano, la città vetrina, e in prima fila contro speculazioni immobiliari targate Expo.

Polizia e Carabinieri in massa si sono presentati in via Moscova, 5. Quando agenti e militari sono entrati nello stabile non c’era nessuno. L’area quindi è stata blindata dagli agenti che stanno procedendo a chiudere lo stabile, bloccando l’intero traffico tra Rho e Pero.

Da settembre il rischio sgombero pendeva sulla Fornace, che solo pochi giorni fa aveva denunciato come “in questa campagna elettorale vogliono portarci via Fornace sgomberandola, riconsegnando quindi al mercato (e in particolare alle speculazioni del post-Expo) un’area dismessa tornata in vita attraverso le pratiche di autogestione. Dopo mesi di iniziative di sensibilizzazione e una parata di protesta, a ottobre, la sonnecchiante politica di Rho (Comune di 50mila abitanti a guida Pd) sceglie di lavarsene le mani avvallando quindi, più o meno tacitamente, lo sgombero . Non che ci aspettassimo altro dal partito della Città Vetrina, la “Peggior Destra” degli affari, della mafia e, per l’appunto, degli sgomberi. Come sempre, a rimettere le cose a posto toccherà a noi, alle ragazze e ai ragazzi, alle donne e agli uomini di Rho che da 13 anni alimentano in città conflitto e autogestione sbattendosi per portare avanti le mille iniziative e progetti che prendono corpo nella nostra sede precaria e ribelle come le nostre esistenze.

Per questo lanciamo fin da subito la campagna #RiprendiamociFornace. Primo appuntamento stasera, con un corteo stasera alle ore 21 con partenza dalla stazione FS.

Dal presidio di via Moscova, 5 la corrispondenza con Andrea, SOS Fornace, da Rho. Ascolta o scarica qui

da Radio Onda d’Urto