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Roma: 12 fermi per la contestazione al ministro degli esteri israeliano

Portavano uno striscione, di circa 6-7 metri di lunghezza e di 1 metro di altezza, con su scritto «Liberman Roma ti rifiuta, free Gaza stop to racism» i dodici ragazzi bloccati poco fa dagli agenti del Commissariato Trevi e della Digos a piazza Montecitorio, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore di Roma in occasione della visita del ministro degli Esteri israeliano Avigdor Liberman.
Leader della destra radicale, Liberman, è arrivato ieri sera a Roma, prima tappa di un tour che proseguirà a Berlino, Parigi e Praga. Lieberman sarà ricevuto da Berlusconi, dal presidente della Camera Fini, e dal collega Frattini. La visita, ufficialmente incentrata sulle sorti del processo di pace mediorientale sara’ l’occasione per mettere a punto la cooperazione militare tra Italia e Israele e giunge alla vigilia del vertice italo-egiziano a Sharm el Sheikh e precede i colloqui negli Usa del presidente Obama col premier Netanyahu e con Abu Mazen. Uno striscione recante la scritta «Lieberman go home, Palestina libera» è comparso ieri sera sull’autostrada Roma-Fiumicino. Con questa iniziativa – si legge in una nota di Forumpalestina – comincia «la mobilitazione contro la presenza di chi propugna la pulizia etnica per la popolazione palestinese e contro la complicità italiana con la politica di apartheid e di occupazione israeliana della Palestina». Nel ribadire che «Lieberman non è un ospite gradito in Italia», Forumpalestina ricorda la manifestazione di protesta organizzata per le 18 di oggi nel centro di Roma, in largo Torre Argentina.Le seguenti associazioni e forze politiche, Forum Palestina, Donne in Nero, Comitato Palestina nel cuore, Sport sotto l’assedio, UDAP, Associazione Punto Critico, Associazione La Villetta, Associazione Altrimondi, Partito dei Comunisti Italiani, Sinistra Critica, Rete dei Comunisti, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista dei lavoratori, Collettivo Antagonista Primavalle , CIP, Coordinamento Giovani in Lotta, Rete Semprecontrolaguerra…., in solidarietà con il popolo palestinese considerano la visita del ministro israeliano una vergogna e contestano la permanenza a Roma di Lieberman.