Una quindicina di fascisti armati di mazze, bastoni e bombe carta hanno fatto irruzione al liceo Mamiani. Convocato un presidio di solidarietà davanti alla scuola.
Il comunicato diffuso dai studenti del Mamiani
Durante la nostra occupazione poco fa mentre svolgevamo regolarmente le nostre attività, è entrato un gruppo di ragazzi fascisti bardati e armati di mazze, bastoni e attrezzi taglienti.
Hanno tirato una bomba carta all’interno della scuola tra i ragazzi che stavano nel cortile e aggredito fisicamente due studenti con gli oggetti sopracitati. Quest’atto non è che la dimostrazione che la retorica che racconta i luoghi di formazione come antifascisti di per se, è inefficace.
Sono invece le iniziative portate avanti dagli studenti e le studentesse a rendere la nostra scuola realmente antifascista e attraversabile da tutte e tutti. Chiediamo la solidarietà degli studenti, di tutte le componenti scolastiche e delle altre scuole di fronte a un atto del genere.
Lanciamo domani (oggi 13 febbario n.d.r) alle 9:30 un presidio davanti alla nostra scuola per ribadire che atti violenti e squadristi del genere non devono esistere soprattutto dentro a una scuola, sperando inoltre di mostrarci uniti nel riconoscerci tutti e tutte antifascisti.
Gli occupanti del Mamiani