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Roma: aggressione razzista a bar di un cittadino bengalese

Ieri sera intorno alle 23 un gruppo di persone armate di bastoni ha fatto irruzione in un bar gestito da un cittadino bengalese in via Casilina, all’altezza di via Zenodossio, alla periferia sud della capitale. Dopo essere entrati hanno cominciato a sfasciare sedie e tavoli del bar mandando in frantumi anche la vetrina. Subito dopo sono scappati facendo perdere le loro tracce. Il proprietario dell’esercizio commerciale ha riferito ai carabinieri della stazione Tor Pignattara che durante il raid gli assalitori non hanno urlato frasi di stampo razzista. L’uomo ha inoltre affermato di non avere mai ricevuto minacce di alcun tipo. Nel marzo scorso era già stato vittima di un’aggressione il cittadino bengalese proprietario di un bar in via Casilina, nella zona di Torpignattara, oggetto nella serata di ieri di un raid vandalico effettuato da un gruppo di persone armate di mazza. Tre mesi fa il proprietario del bar fu malmenato da alcuni avventori che non volevano pagare quanto consumato. I carabinieri della compagnia Casilino, guidati dal maggiore Paolo Unali, hanno ascoltato lungamente l’uomo ricostruendo con lui quanto avvenuto ieri intorno alle 23. Secondo il racconto fornito, gli aggressori non avrebbero minacciato o gridato slogan di tipo razzista ma si sarebbero “limitati” a chiedergli di restare fuori dal bar mentre loro mettevano in atto il raid. Gli uomini dell’Arma non escludono che quanto avvenuto possa essere legato all’attività commerciale del bengalese anche se non viene tralasciata alcuna pista investigativa.
fonte: Ansa