Con la scusa dell’antiterrorismo oggi la polizia ha sgomberato uno stabile occupato in Via Vannina, sulla Tiburtina.
A via Vannina diversi sono gli stabili abbandonati che vengono occupati e utilizzati come riparo dai migranti, in larga parte transitanti.
Presenti sul posto diversi blindati, un idrante e un pullman per trasportare via i migranti. Effettivamente poi sono state prelevate 4-5 persone, colpevoli di non essere uscite in tempo dallo stabile, e portate a Tor Cervara.
Le operazioni sono state giustificate con il pericolo terrorismo, anche se non si è trattato di un rastrellamento ma di uno sgombero effettivo dell’immobile.
Le forze dell’ordine si sono mostrate aggressive fin da subito, non solo con i migranti ma anche con pochi giornalisti e attivisti accorsi sul posto.
Due persone sono state identificate e foto-segnalate. E’ stato addirittura attivato l’idrante per non permettere a chi era arrivato di raggiungere i migranti, prestare soccorso e riprendere la scena.
Video da Blocchi Precari Metropolitani
SGOMBERO DI VIA VANNINA: MIGRANTI LASCIATI IN CONDIZIONI DISUMANE
Questo pomeriggio, come Alterego Legal Service, su segnalazione della Campagna LasciateCIEntrate, siamo stati a verificare la situazione creatasi dopo lo sgombero di Via Vannina.
Lo sgombero ha interessato un immobile occupato, da circa due anni, da più di 500 migranti e recentemente comprato all’asta da un privato.
Molti migranti denunciano di aver subito violenza durante le operazioni di polizia e di aver perso i documenti di soggiorno a seguito dello sgombero.
La situazione adesso è al limite della crisi umanitaria, con tantissime persone tra cui molti bambini costretti a dormire per strada, nei dintorni dell’immobile sgomberato.
Non hanno acqua né cibo e nessuno a dare loro assistenza.
Nonostante alcune persone abbiamo chiamato più volte la Sala Operativa Sociale di Roma, nessun intervento è stato effettuato.
Nè il comune nè il municipio si sono interessati della vicenda.
L’unica risposta data dalle istituzioni è stata quella repressiva, con centinaia di migranti abbandonati in mezzo ad una strada.
Stamattina la sindaca Raggi, in una lettera al Prefetto di Roma, ha chiesto una moratoria sui migranti “ritenendo impossibile ipotizzare ulteriori strutture di accoglienza”.
Viene da chiedersi a quali strutture la sindaca faccia riferimento, visto che la città di Roma è una delle poche capitali europee senza una struttura di prima accoglienza per i migranti.
Viene da chiedersi come la sindaca possa permettersi di far finta di non vedere le situazioni di strutturale violazione dei diritti umani che si stanno verificando in questa città, a causa di una mancanza di interventi istituzionali sul tema.
Le donne, gli uomini ed i bambini di Via Vannina non possono essere abbandonati al loro destino.
Vi è bisogno della solidarietà della cittadinanza e dell’intervento delle organizzazioni sociali.
Vi è bisogno di una risposta forte contro chi vuole condannarci a credere che la dignità umana non abbia più alcun valore.