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Roma: I fascisti entrano in campagna elettorale. Aggrediti studenti al Parco di Aguzzano

Davanti alle scuole, alle manifestazioni e persino alle case provate dei militanti di sinistra. L’escalation con la nascita di Casa Pound e Blocco studentesco.
L’ultima aggressione di fronte a una scuola romana a fare scalpore è accaduta proprio alla fine dello scorso anno scolastico: liceo Righi, a marzo tre ragazzi finiscono all’ospedale. “Ci hanno aggredito con i caschi”, raccontano. E fanno anche il nome del “movimento” di appartenenza di quelli che sarebbero stati gli aggressori: Controtempo, un’occupazione di destra del quartiere Trieste. Ed è di maggio l’appello lanciato dai collettivi dei licei Righi e Tasso contro le “aggressioni fasciste”: “Roma sta subendo ormai un assedio di rigurgiti neofascisti e neonazisti cresciuti a dismisura “in coincidenza” con l’ascesa al Campidoglio di Gianni Alemanno”, si leggeva nell’appello che ha lanciato la manifestazione del 4 giugno davanti al Tasso.

Se è vero che sotto l’egida dell'”impero alemannino” a Roma hanno preso piede occupazioni di destra che negli ultimi venti anni avevano avuto ben poco spazio, è altrettanto vero che i cosiddetti “rigurgiti fascisti” sono cominciati diversi anni prima, e anzi sono stati l’humus su cui Alemanno ha costruito la sua fortuna. La ormai famossissima occupazione di piazza Vittorio di Casa Pound l’anno prossimo festeggia dieci anni. E se i principali animatori del movimento hanno filtrato con la politica ufficiale mostrandosi sempre poco convinti di stringere “patti di sangue” con i partiti, le scuole sono state sin dal primo momento campo di conquista.

Blocco Studentesco, l’organo studentesco di Casa Pound, ha cominciato a rendersi attiva e presentarsi alle elezioni delle rappresentanze studentesche ormai da sette-otto anni. Mietendo successi. Dopo le contestazioni del decreto Gelmini – che fece fiorire nelle scuole la cosiddetta “Onda studentesca” – a cui il Blocco partecipò attivamente, nel 2009 hanno guadagnato il 28% dei consensi nella consulta provinciale.

Contemporaneamente al crescere di Blocco studentesco sono aumentate le risse, gli scontri e le vere e proprie aggressioni di fronte alle scuole o nei cortei, tanto da far dire a diversi osservatori che a Roma è tornato il clima “degli anni ’70”. Ormai famosi gli scontri al sit-in del 29 novembre 2008 a piazza Navona, quando sotto il flash dei fotografi entrarono in azione le cinghie contro gli studenti medi, per poi scaturire in una mega-rissa tra studenti di destra e di sinistra.

Ma se questi sono gli episodi che hanno fatto notizia, la violenza ai danni di persone di sinistra (anche se non attivi militanti), o di persone gay e lesbiche, sono uno stillicidio se non proprio quotidiano, certamente frequente.

E i testimoni, ma anche le inchieste giudiziarie, mettono sotto accusa esponenti della destra romana. Solo il 6 giugno, un militante del centro sociale di sinistra Acrobax, ha subito ben due aggressioni, una sabato notte e una il giorno seguente, proprio sotto casa sua – particolare, questo, inquietante. A marzo, a Casalbertone, due ragazzi dei Magazzini Popolari – luogo di ritrovo di sinistra – sono stati aggrediti in pieno giorno da dieci ragazzi – riconosciuto come appartenenti al Circolo Futurista, che orbita su Casa Pound – in un’azione che aveva tutta l’aria di essere premeditata, essendosi svolta a freddo. In quel caso la reazione non si è fatta attendere, e nel quartiere quel pomeriggio si è svolta una affollata manifestazione antifascista. Ma per capire l’aria che tira, è indicativo ricordare il commento di un carabiniere – riportato da uno dei ragazzi di sinistra bersaglio dell’aggressione – che aveva assistito alla aggressione del Circolo Futurista, senza intervenire: “Adesso finitela, non siamo negli anni ’70”.

Cinzia Gubbini da Globalist

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L’aggressione da parte di un gruppo di neofascisti di casapound e blocco studentesco ai danni dei partecipanti alla festa organizzata dagli studenti al Parco di Aguzzano è molto grave. Questi vigliacchi fuori dalla storia hanno così iniziato la loro campagna elettorale che si svolge incitando all’odio razziale e alle aggressioni vigliacche. Tutte le forze democratiche devono isolare questi fascisti, che invece troppo spesso trovano nella maggioranza di governo vicinanza e collusione, non solo perché la destra ha concesso a questi gruppi patrocinii e finanziamenti (ad esempio l’acquisto della sede di Casapound), ma anche perché le politiche securitarie portate avanti da Alemanno alimentano il clima di tensione in cui i fascisti si muovono.

Una agibilità dei fastisti che va combattuta rompendo con la cultura che li sosteiene ma anche difendendoci e tutelandoci contro queste aggressioni, perché è corretto che i compagni e le compagne di Roma possano esercitare l’autotutela necessaria per continuare a lottare per la democrazia e i diritti a Roma.
Andrea Alzetta Roma in action
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“Alla riapertura delle scuole romane la canaglia nazifascista o neofascista del terzo millennio è tornata a farsi viva alla sua maniera: picchiando e pestando giovani di sinistra. Più la crisi sociale si aggrava, più le squadracce fasciste tornano al loro metodo preferito: le aggressioni e il terrore, anticipando così a loro modo la prossima apertura della campagna elettorale.”

Lo afferma in una nota Claudio Ortale, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XIX e capogruppo del PRC/FDS.

“La vile aggressione è avvenuta stanotte a Talenti, in un quadrante di Roma dove alcuni militanti di Casapound aggredirono selvaggiamente, circa un anno fa, giovani del PD ed il loro capogruppo al Consigl…io del IV Municipio Paolo Marchionne mentre affiggevano manifesti, cosa per la quale – aggiunge l’esponente del PRC/FDS – è stato già condannato in primo grado il noto squadrista nero Zippo.”

“In questi giorni un ampio gruppo di compagne e compagni di Walter Rossi, l’associazione lalottacontinua e la Federazione della Sinistra di Roma, sta preparando il ricordo di Walter Rossi, assassinato dai fascisti usciti dalla sede del M.S.I. alla Balduina e coperti da un blindato delle forze dell’ordine il 30 settembre 1977.”

“Le mobilitazioni nel ricordo di Walter – prosegue Ortale – devono diventare l’occasione per rilanciare il protagonismo antifascista in una città dove il Sindaco Alemanno vuole regalare ai fascisti del terzo millennio di Casapound l’immobile di via Napoleone III con i soldi del Comune, cioè con i soldi nostri: così può fare contento pure il figlio, che ama frequentare gli ambienti chic del Blocco Studentesco e di Casapound.”

“Cosa si aspetta a mettere fuori legge Casapound così come è avvenuto nel passato per Avanguardia Nazionale, Ordine nuovo e Movimento Politico Occidentale?”

“Nell’esprimere, anche a nome degli altri compagni e compagne di Primavalle, la nostra solidarietà militante ai ragazzi aggrediti stanotte a Talenti, crediamo che da oggi – conclude il capogruppo di Rifondazione FDS – c’è un motivo in più di mobilitazione sociale antifascista di massa nel nome di Walter Rossi, con il corteo cittadino previsto per il pomeriggio di sabato 29 settembre. La lotta per liberare Roma continua!”

CLAUDIO ORTALE – Vicepresidente del consiglio del Municipio ROMA 19 e Capogruppo PRC-FDS