Roma: La questura vieta il corteo in ricordo di Walter Rossi
- settembre 29, 2017
- in antifascismo
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La Questura ha comunicato il divieto della manifestazione indetta da giorni per commemorare Walter Rossi, il ventenne ucciso a colpi di arma da fuoco da un gruppo di neofascisti, con la copertura della Polizia, al quartiere trionfale il 30 settembre 1977 mentre partecipava a un volantinaggio antifascista: un delitto rimasto impunito.
Nel quarantennale della morte del giovane era previsto per sabato alle 17, con partenza da largo Millesimo, un corteo convocato dall’associazione degli Amici di Walter Rossi, e dalle organizzazioni antifasciste
La Questura ha stabilito che ci potrà essere solo il concentramento in piazza Walter Rossi, destinazione finale della manifestazione.
Un incredibile e inquietante divieto è quello opposto dalla Questura alla vigilia della manifestazione. Incredibili e inquietanti anche le motivazioni addotte: il corteo avrebbe intralciato il traffico e il legittimo diritto di espressione non può danneggiare la mobilità in una zona popolosa della città, ma soprattutto il corteo sarebbe partito dal quartiere popolare di Torrevecchia nella periferia nord di Roma e oggi “le periferie” sono oggetto di tensioni (vedere per credere nel decreto di divieto che riproduciamo). In pratica le manifestazioni in centro vengono vietate perchè ci sono i turisti e adesso vengono vietate anche in periferia perchè qui ci sono tensioni politiche e sociali che minacciano l’ordine pubblico.
In pratica Roma è diventata una caserma in cui non si può più manifestare.
Ultim’ora (14,17 – 30 settembre 2017)