A poche ore di distanza dall’aggressione subita a Talenti da sei studenti, questa mattina si è consumato l’ennesimo atto di intimidazione fascista nella città di Roma.
L., studente universitario di 22 anni, è stato aggredito mentre si trovava con la sua ragazza all’interno di un bar a Montemario da alcuni individui riconducibili agli ambienti di estrema destra della zona. L’aggressione, accompagnata dalla minaccia di stare “attento a quello che fai”, è certamente legata all’attività politica e sociale che L. svolge nel
territorio. La cosa che più ci indigna è la totale agibilità e impunità che azioni come questa hanno. In particolare nel XIX municipio (dove l’aggressione è avvenuta), dove alcune associazioni di estrema destra, oltre ad avere propri militanti inseriti a vari livelli dentro le istituzioni, ottengono ingenti finanziamenti dal municipio e dal suo presidente Milioni. Fondi che dovrebbero essere utilizzati per migliorare la vivibilità nei nostri quartieri vengono quindi elargiti su base clientelare a individui che tutto hanno a cuore fuorché il bene collettivo; è infatti evidente a tutti/e che l’attività sociale di queste persone è pari a ZERO, e limitata soltanto a vili aggressioni come quella di stamattina.
Esprimiamo quindi la massima solidarietà a L., ribadendo che nessuna intimidazione fermerà le nostre attività sociali e culturali che quotidianamente come compagni/e portiamo avanti nei nostri quartieri.
I\E COMPAGNI\E DELLA ZONA NORD DI ROMA
L., studente universitario di 22 anni, è stato aggredito mentre si trovava con la sua ragazza all’interno di un bar a Montemario da alcuni individui riconducibili agli ambienti di estrema destra della zona. L’aggressione, accompagnata dalla minaccia di stare “attento a quello che fai”, è certamente legata all’attività politica e sociale che L. svolge nel
territorio. La cosa che più ci indigna è la totale agibilità e impunità che azioni come questa hanno. In particolare nel XIX municipio (dove l’aggressione è avvenuta), dove alcune associazioni di estrema destra, oltre ad avere propri militanti inseriti a vari livelli dentro le istituzioni, ottengono ingenti finanziamenti dal municipio e dal suo presidente Milioni. Fondi che dovrebbero essere utilizzati per migliorare la vivibilità nei nostri quartieri vengono quindi elargiti su base clientelare a individui che tutto hanno a cuore fuorché il bene collettivo; è infatti evidente a tutti/e che l’attività sociale di queste persone è pari a ZERO, e limitata soltanto a vili aggressioni come quella di stamattina.
Esprimiamo quindi la massima solidarietà a L., ribadendo che nessuna intimidazione fermerà le nostre attività sociali e culturali che quotidianamente come compagni/e portiamo avanti nei nostri quartieri.
I\E COMPAGNI\E DELLA ZONA NORD DI ROMA
Share this: