Ronde punitive a Lamezia Terme. Feriti due rumeni
Il 4 maggio a Lamezia Terme due romeni sono finiti in ospedale, tre persone identificate e un quartiere in subbuglio. Intorno alle 2 e trenta, una ventina di ragazzi, coperti dai caschi e in sella a moto, sono andati a casa di due romeni che abitano nel quartiere Capizzaglie, e li hanno linciati.
Poi, sempre nel quartiere a sud della città, sono stati esplosi diversi colpi di pistola e di fucile in aria, sull’onda emotiva dei furti negli appartamenti avvenuti nelle ultime settimane e che hanno preso di mira il quartiere in questione.
Il clima di insicurezza e paura instaurato in Italia a seguito della crisi economica ha dato avvio a ronde punitive a titolo esemplificativo con la giustizia fai da te o far west.
Se a questo si aggiunge il fatto che le ronde siano vicine alle cosche, come recitava un articolo della gazzetta di pochi giorni fa, il clima si fa ancora più teso e ricorda le punizioni inflitte a furor di popolo in paesi poveri e degradati, dove la giustizia non esiste.
E’ compito dello Stato garantire sicurezza e non dei singoli gruppi.
Se l’antistato si sostituisce allo Stato, vuol dire che c’è qualcosa che non funziona.
La caccia allo straniero, perché sospettato di furti, rievoca antichi fantasmi e barbarie del passato.
Aggressioni e pestaggi vanno condannati dalla società lametina, altrimenti si rischia un imbarbarimento con gravi conseguenze per l’incolumità di tutti i cittadini.
L’intolleranza è frutto dell’incomprensione, l’incomprensione è frutto dell’ignoranza
Difendiamo la dignità di tutti i discriminati, promuoviamo il rispetto delle “diversità”, costruiamo un mondo fatto di dialogo, scambio, confronto… facciamo della cultura della tolleranza e dello sconfinamento di orizzonti sessuali/razziali la ricchezza del nostro futuro
Il silenzio è il nostro peggior nemico..il silenzio legittima le ingiustizie, i pregiudizi, gli atti di violenza…
Perciò vi invitiamo a denunciare ogni forma di sopruso e a condannare le violenze mafiose
Poi, sempre nel quartiere a sud della città, sono stati esplosi diversi colpi di pistola e di fucile in aria, sull’onda emotiva dei furti negli appartamenti avvenuti nelle ultime settimane e che hanno preso di mira il quartiere in questione.
Il clima di insicurezza e paura instaurato in Italia a seguito della crisi economica ha dato avvio a ronde punitive a titolo esemplificativo con la giustizia fai da te o far west.
Se a questo si aggiunge il fatto che le ronde siano vicine alle cosche, come recitava un articolo della gazzetta di pochi giorni fa, il clima si fa ancora più teso e ricorda le punizioni inflitte a furor di popolo in paesi poveri e degradati, dove la giustizia non esiste.
E’ compito dello Stato garantire sicurezza e non dei singoli gruppi.
Se l’antistato si sostituisce allo Stato, vuol dire che c’è qualcosa che non funziona.
La caccia allo straniero, perché sospettato di furti, rievoca antichi fantasmi e barbarie del passato.
Aggressioni e pestaggi vanno condannati dalla società lametina, altrimenti si rischia un imbarbarimento con gravi conseguenze per l’incolumità di tutti i cittadini.
L’intolleranza è frutto dell’incomprensione, l’incomprensione è frutto dell’ignoranza
Difendiamo la dignità di tutti i discriminati, promuoviamo il rispetto delle “diversità”, costruiamo un mondo fatto di dialogo, scambio, confronto… facciamo della cultura della tolleranza e dello sconfinamento di orizzonti sessuali/razziali la ricchezza del nostro futuro
Il silenzio è il nostro peggior nemico..il silenzio legittima le ingiustizie, i pregiudizi, gli atti di violenza…
Perciò vi invitiamo a denunciare ogni forma di sopruso e a condannare le violenze mafiose
Casa Della Legalità Lamezia
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e compito dello stato garantire la sicurezza..ma se lo stato è assente..io operaio che mi spacco le ossa 8ore al giorno sotto il sole e sotto l’acqua..la giustizia la faccio da me!
Siete tutti bravi a Parlare!
Io sono 2 settimane che non dormo (Non faccio parte di nessuna ronda, semplicemente veglio sulla mia casa).
Ho i miei genitori che sono anziani e non stanno neanche bene di salute!
La mattina alle 05.00 vado a lavorare e vi assicuro che non è facile.
Pertanto vi invito a riflettere, su quello che scrivete e sulle accuse che lanciate.
Pertanto le ronde sono utile, perchè in alcune circostante hanno impedito che si verificassero furti.
Dall’altra parte la zona Nicastro Sud è dimenticata dal Mondo (Sindaco compreso), figuriamo da parte dello stato, dove la sera su tutto il territorio è presente una sola volante.
Poi sono tutti bravi a strumentalizzare la parola “Razzismo”, ma quale “Razzismo”!!!!!!!!!!!!
Vi saluto e mi scuso per lo sfogo.
Un Lametino vero.
Stiamo vivendo in queste ultime settimane giorni di vera tensione e di paura a causa dei numerosi furti perpetrati sopratutto da bande di stranieri che hanno invaso la Nostra splendida e meravigliosa città.
Qualcuno ora potrà dire che Lamezia è razzista, ma io invece dico che Lamezia è stanca dei continui soprusi che subisce sia da parte della sua classe politica, Sindaco in primis, sia da parte di Catanzaro, sia da parte di tutte quelle persone che si vergognano di essere LAMETINE a causa dei fatti che si verificano.
Prima abbiamo subito l’onda d’urto delle case abusive, ora il fenomeno dei furti, dove qualcuno si preoccupa solo che la gente possa reagire arbitrariamente da sola per impedire che questo succeda, dove qualcuno è tanto bravo a parlare di RAZZISMO, dove qualcuno non va a battere i pugni sulla scrivania del Prefetto per chiedere maggiore sicurezza per il nostro territorio.
Avrei ancora tantissime cose da aggiungere, ma spero che riflettiate su quello che vi ho scritto.
Alla fine la banda di rapinatori era composta da italiani. Bravi, avete fatto il gioco dei mafiosi.
E non una sola parola contro la gente arrestata. Per tutti erano gli immigrati e cosi deve restare.
Aprite gli occhi, per una volta.
Un altro LAMETINO VERO!