Menu

Scontri a Pisa-Brescia, 6 arresti in "flagranza differita”

6 ultras del Pisa sono stati arrestati 2 giorni dopo la partita Pisa-Brescia che ha portato alla retrocessione la squadra toscana, dopo i 3 fermati al momento degli scontri. La rabbia degli ultras si è scatenata a fine partita a retrocessione acquisita, e ha portato al ferimento di 35 fra poliziotti e carabinieri. Dopo i fermi il Vice Questore Vicario Claudio Lecci dichiarava: “I filmati repertati ed analizzati fotogramma per fotogramma dimostrano che alcuni soggetti, nonostante i lunghi tempi dedicati dalle Forze dell’Ordine a tentare di dissuadere gli ultras, si sono deliberatamente e reiteratamente spesi con ogni possibile energia per attaccare gli Agenti, con il ricorso a pietre, bottiglie, segnali stradali divelti ed oggetti di ogni specie, ferendone ben 35 e devastando i luoghi adiacenti lo stadio”.Tutti e 9 i fermati sono stati rilasciati ieri e predisposti arresti domiciliari o firme 3 giorni su 7. Nei prossimi giorni, quindi, è presumibile che arriverà una nuova raffica di denunce, stavolta a piede libero – a meno che il giudice non ne disponga la custodia cautelare in carcere – , per altri ultras nerazzurri.Le tenaglie della repressione nel mondo del tifo organizzato ha portato a costruire delle leggi apposite anche per l’arresto in flagranza inserendone la “flagranza differita” a norma del decreto legge 24 febbraio 2003, n°28, convertito in legge 24 aprile 2003, (in materia di violenza durante le manifestazioni sportive), che concede 48 ore di tempo alle Forze dell’Ordine per arrestare chi è convolto negli scontri.
fonte: Infoaut