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Sgomberata manu militari la sede del sindacato CUB di Vicenza

Antefatto

La CUB è nella sede da 12 anni, ha sempre pagato regolarmente l’affitto compresi i prossimi mesi di agosto e settembre. Il Comnune di Vicenza proprietario dei locali ci ha comunicato alcuni mesi fa che gli servivano i locali per uno spostamento di alcuni uffici, per la precisione l’uffico casa attualmente in contrà morette dove pagano l’affitto. A questa richiesta abbiamo da subito dato la disponibilità chiedendo il tempo di trovare dei nuovi locali e nel contempo chiedevamo il risarcimento di lavori fatti a nostre spese nei locali. Proprio in questi giorni avevamo trovato dei locali e nel contempo avevamo avviato una trattativa con lo stesso comune per concordare i termini. Del tutto inaspettato e immotivato è lo sgombero di oggi in quanto i locali a giorni sarebbero stati liberati.

I fatti

Questa mattina si sono presentati 8 vigili, 4 poliziotti, che avevano l’ordine dal sindaco di farci sgombrare. Abbiamo richiesto un colloquio con i vari assessori che per l’occasione si sono resi irrepreribili; questo a dimostrazione che pur in presenza di un rappoto legittimo tra il sindacato e il proprietario dei locali questi assessori l’unico linguaggio che conoscono è la repressione. Dentro i locali sequestrati ci sono tutti i dati sensibili e riservati , ci sono gli strumenti di lavoro; ci hanno sbattuto fuori e sequestrato i beni impedendoci di svolgere il nostro lavoro; quella è materiale nostro che nessuno ha il diritto di sequestrarci. Questo sgombero è un atto squadrista, è sotto il fascismo, sotto le dittature che si chiudono le sedi sindacali, che va respinto dai lavoratori e da tutti quelli che hanno a cuore il diritto collettivo e individuale di organizzarsi sindacalmente , socialmente, politicamente.Invitiamo tutti a mobilitarsi e a prendere posizione contro questo atto repressivo

Per la Cub di Vicenza
Claudio Raniero Germano
Vicenza 19/07/07