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Si continua a morire di carcere…

Sono già sette i suicidi all’interno dei penitenziari italiani. Gli ultimi due casi nelle carceri di Crotone e Pescara.
 P.M, 27 anni di Cotronei, arrestato appena ventiquattr’ore prima, e rinchiuso nel carcere di Crotone, ricava da un lenzuolo una corda; e con questa si toglie la vita impiccandosi
Asfissia acuta, secondo i primi risultati dell’autopsia, è la causa della morte del detenuto tunisino trovato senza vita nella sua cella, nel carcere ‘San Donato’ di Pescara.

Morti “silenziose”, che non fanno quasi più notizia. Suicidi a parte, nel solo mese di febbraio, e nel solo carcere napoletano di Poggiorele, sono morti, per cause da appurare, tre detenuti. Poggioreale, giova ricordarlo, è il carcere nel quale sono reclusi circa 2.781 persone su una capienza di 1.679 posti. Racconta Mario Barone, presidente dell’associazione Antigone-Campania: “Il 1 febbraio 2013 C.D., già ricoverato al centro clinico interno al carcere di Poggioreale, è deceduto dopo un ricovero urgente al Loreto Mare. F.M. è morto il 6 febbraio 2013 in ospedale, dove era stato ricoverato dal 26 gennaio 2013. R.F. è deceduto a seguito di un malore in istituto il 16 febbraio 2013: il 118 ne ha constatato il decesso”.