Diverse settimane fa è stato notificato a Madalina, attivista rumena dei movimenti per il diritto all’abitare, un provvedimento di espulsione dal territorio italiano. Madalina viene descitta come un soggetto non integrato. E’ evidente, invece, che ad essere attaccato è il suo attivismo sociale e politico. La solidarietà che da tutta Italia viene espressa nei suoi confronti vuole mostrare l’inconsistenza di queste accuse. Negli scorsi giorni è stato firmato un appello da oltre 700 persone, con diversi esponenti della comunità accademica e del mondo dell’associazionismo, che chiede al Prefetto Basilone di tornare suoi sui passi.
Venerdi 15 febbraio scadeva il termine per Madalina per lasciare l’Italia. Il decreto di allontamento è stato sospeso, prima dovrà esprimersi un giudice sul ricorso presentato da Madalina.
da InfoAut