Lo scorso Sabato è ufficialmente partita la sperimentazione dei sistemi di riconoscimento biometrico negli stadi spagnoli, tramite impronte digitali, in osservanza della nuova normativa della Liga che dalla stagione 2015/16 prevede tale forma di rilevazione per accedere agli impianti sportivi della massima serie spagnola.
Il progetto di adozione del sistema di rilevazione delle impronte digitali, per verificare la corrispondenza dell’abbonamento o del titolo d’accesso con il legittimo proprietario, da questa stagione sarà gradualmente applicato a tutti gli stadi spagnoli, dopo una necessaria fase di adattamento e di verifica, nella prima giornata registrato un rallentamento delle file.
Il primo club dare seguito concreto alla nuova controversa normativa è stato l’Atletico di Madrid allo stadio Vicente Calderón in cui gli ingressi 44 e 46, in occasione del match interno contro il Las Palmas di Sabato 22 Agosto, sono stati dotati di lettori digitali a tornelli d’accesso, che, dopo aver rilevato l’impronta, la confrontano con le informazioni nel database e aprono o meno l’ingresso.
La rilevazione funziona esattamente come quella relativa al lettore ottico per gli abbonamenti e i documenti ma, secondo gli sviluppatori, potenzialmente risulta essere la soluzione migliore per controllare che soggetti non identificati possano entrare con titoli d’accesso non di loro proprietà…
Tutto bene se si trattasse di entrare in un luogo di sicurezza nazionale e non in uno stadio…anche i Germania da tempo si discute nell’ambito della ‘Safe Stadium Experience’ dell’introduzione di rilevamento biometrico tramite scanner ottici (qui dettagli).