Menu

Storie di ordinaria repressione a Massa

Succede a Massa che se un gruppo di persone cerca di impedire lo svolgimento di un corteo neofascista, sette di queste, vengano denunciate per reati che vanno dalla resistenza all’oltraggio a pubblico ufficiale.
Succede a Massa che se un gruppo di persone parte alla volta di Viareggio per aiutare alcune famiglie senza casa ad occupare uno stabile abbandonato, due di queste, vengano colpite da un decreto penale di condanna da 15.000 € a testa.
Succede a Massa che se un gruppo di persone manifesta sotto la sede del Partito Democratico in seguito all’approvazione del “Job’s Act”, due di queste, vengano colpite da un decreto penale di condanna da 1.700 e 2.300 € a testa.
Succede a Massa che se un gruppo di persone manifesta insieme ai lavoratori e le lavoratrici massesi contro i continui tagli sui posti di lavoro, una di queste, venga prima denunciata per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e successivamente obbligata a versare ad un poliziotto un risarcimento di 450 €.
Nella città vetrina, nella città che garantisce il divertimento ai giovani, chi prova a divertirsi in un modo diverso, aiutando le famiglie in emergenza abitativa, i lavoratori in lotta o cercando di impedire che 4 fascisti inquinino le nostre strade, si trova a pagare un prezzo alto per il proprio divertimento: un totale di 34.450 € e delle condanne che vanno dai 6 mesi ai 3 anni e mezzo di reclusione.
Questi ragazzi, Lorenzo, Alessandro, Brando, Elia, Mattia, Giacomo, Erika e Alessio, non sono delle rockstar, non sono calciatori di serie A e non sono nemmeno famosi notai, sono ragazzi “normali” che studiano, lavorano e con cui scambiate spesso quattro chiacchiere il fine settimana in centro a Massa.
Questi ragazzi non vorrebbero lavorare gran parte della loro vita per pagare le vacanze a qualche poliziotto stressato dal troppo lavoro, questi ragazzi vorrebbero continuare a praticare la loro militanza politica senza dover scappare dagli esattori di Equitalia che bussano alla porta.
Per questo abbiamo organizzato una serata benefit al C.s.o.a. Casa Rossa Martedì 5 Luglio, sarà una serata che servirà a raccogliere una parte di soldi che servirà a pagare le spese legali dei ragazzi in questione. Ma sarà anche una bella occasione per farsi una bella mangiata insieme, godersi il fresco del giardino ascoltando buona musica e bevendo in compagnia alla facciaccia di sbirri, giudici e tribunali.
C.S.O.A. Casa Rossa