Strage di Viareggio: La vendetta di Ferrovie dello Stato, chiesti 80.000 euro ai rappresentanti dei lavoratori
- aprile 02, 2021
- in lotte sociali
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Con un comunicato del 30 marzo “Il Mondo Che Vorrei Onlus”, associazione di Viareggio che riunisce i famigliari delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, ha informato del fatto che si attende ancora la pubblicazione delle motivazioni della sentenza di Cassazione dello scorso 8 gennaio e ha denunciato il pagamento di quasi 80.000 euro di spese legali a carico dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza esclusi dal processo come parte civile.
A seguito di questo infame dispositivo, che pone una vera e propria spada di damocle sulla testa dei lavoratori, è stata avviata una campagna straordinaria di raccolta fondi. Per contribuire si può effettuare una sottoscrizione al codice IBAN IT96V0760103200001053269260 intestato a Dante De Angelis. La causale è “contributo di solidarietà per spese legali e processuali RLS Processo Viareggio”
Ci ha spiegato la vicenda Riccardo Antonini attivista dell’Assemblea 29 Giugno. Ascolta o scarica
Di seguito il comunicato dell’associazione Il Mondo che Vorrei Onlus
Siamo ancora in attesa delle motivazioni (da quasi tre mesi) dalla Suprema Corte di Cassazione, ma i primi effetti di un giudizio scellerato si fanno già sentire. Non solo le imprese possono violare le più elementari norme sulla sicurezza del lavoro, ma impongono ai lavoratori stessi un prezzo salatissimo. Causa l’esclusione come parte civile per aver cercato di portare alla luce le mancanze delle ferrovie italiane e difendere la salute pubblica, gli RLS si trovano costretti a dover pagare una somma ingentissima.