Termoli (CB): Senegalese denuncia ladro italiano, espulso perchè clandestino
Denunciare l’autore di un furto pur sapendo di rischiare l’espulsione. Un giovane senegalese lo ha fatto, dopo essere stato gabbato da un campobassano fuggito con la sua merce dopo avergli dato solo parte dei soldi concordati. L’intervento della Guardia di Finanza di Termoli ha portato quindi alla denuncia del 50enne italiano per furto e ricettazione. Il 20enne senegalese invece è stato segnalato per commercio di beni contraffatti. Il suo status di clandestino però, gli è costato l’espulsione dall’Italia.
L’episodio è accaduto nelle strade di Termoli. Il 20enne ambulante senegalese aveva trovato un acquirente, un 50enne campobassano, per un buon affare, la vendita di ben 19 capi d’abbigliamento di marche contraffatte in cambio di centinaia d’euro. Al momento della cessione però, il 50enne italiano gli ha consegnato solo 500 euro, parte dei soldi pattuiti. A quel punto il giovane senegalese si è trovato di fronte a un bivio. Da una parte denunciare il ladro italiano pur rischiando l’espulsione dal nostro Paese. Dall’altra tornare senza soldi né merce da chi ogni giorno gli ordinava di girare per le strade della città per vendere vestiti taroccati.
Il 20enne africano ha scelto il male minore e si è rivolto a una pattuglia della Guardia di Finanza di Termoli. Le fiamme Gialle hanno rintracciato in breve tempo il ladro recuperando la merce e i soldi. L’uomo è ora accusato di furto e ricettazione. Per l’africano invece, oltre alla denuncia per commercio di beni contraffatti, è scattata l’espulsione dall’Italia in quanto irregolare. La Guardia di Finanza sta ora cercando di arrivare al vertice dell’organizzazione cui faceva parte come ambulante il giovane senegalese. Le Fiamme Gialle si stanno infatti concentrando sulla provenienza e lo smistamento della merce contraffatta.
L’episodio è accaduto nelle strade di Termoli. Il 20enne ambulante senegalese aveva trovato un acquirente, un 50enne campobassano, per un buon affare, la vendita di ben 19 capi d’abbigliamento di marche contraffatte in cambio di centinaia d’euro. Al momento della cessione però, il 50enne italiano gli ha consegnato solo 500 euro, parte dei soldi pattuiti. A quel punto il giovane senegalese si è trovato di fronte a un bivio. Da una parte denunciare il ladro italiano pur rischiando l’espulsione dal nostro Paese. Dall’altra tornare senza soldi né merce da chi ogni giorno gli ordinava di girare per le strade della città per vendere vestiti taroccati.
Il 20enne africano ha scelto il male minore e si è rivolto a una pattuglia della Guardia di Finanza di Termoli. Le fiamme Gialle hanno rintracciato in breve tempo il ladro recuperando la merce e i soldi. L’uomo è ora accusato di furto e ricettazione. Per l’africano invece, oltre alla denuncia per commercio di beni contraffatti, è scattata l’espulsione dall’Italia in quanto irregolare. La Guardia di Finanza sta ora cercando di arrivare al vertice dell’organizzazione cui faceva parte come ambulante il giovane senegalese. Le Fiamme Gialle si stanno infatti concentrando sulla provenienza e lo smistamento della merce contraffatta.
Fonte: Primonumero
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