Testimonianze: La “voglia di eliminazione fisica del diverso” a Termoli (Cb) da parte della Polizia

Lunedì 17 febbraio a Termoli si è assistito ad una scena di quasi caccia all’uomo, nei confronti di un ragazzo di colore fermato e ‘placcato’ senza alcun apparente motivo dalle forze dell’ordine. Unica colpa quella di aver rifiutato di fornire i propri documenti. Ad un accenno di fuga due agenti della polizia ed un carabiniere si sono lanciati all’inseguimento del ragazzo, bloccandolo brutalmente e immobilizzandolo contro la portiera della volante.

L’episodio è avvenuto di mattina e in pieno centro, sotto gli occhi di numerose persone. Un video girato con un telefonino e poi pubblicato su una pagina facebook locale restituisce alcuni momenti dell’episodio:

https://www.facebook.com/photo.php?v=1441564712745294&set=vb.100006753367801&type=2&theater

Sebbene fosse evidente a molti l’uso eccessivo e sproporzionato della forza, nessuno è intervenuto per chiedere il perché di quel trattamento. Secondo chi era presente il ragazzo avrebbe gridato “io non ho documenti, perché sono clandestino, fatemi i documenti ed io ve li mostro”. In giornata poi è arrivato anche il commento del commissariato: “Si è trattato di un normalissimo controllo, durante il quale sono stati chiesti i documenti a un cittadino extracomunitario”.

Peccato che “normalissimi controlli” come questo, anche in un piccolo centro come Termoli, avvengano sempre nei confronti di un certo target di persone (nella foto un increscioso altro episodio successo qualche anno fa sempre a Termoli), in risposta ad una crescente richiesta di ‘sicurezza’ che però spesso somiglia più ad una voglia di eliminazione fisica del diverso, in special modo il migrante (come dimostrano molti dei commenti al video, intrisi di razzismo e violenza).