Riceviamo dall’Assemblea dottorand*, precar* e docenti del Campus “Luigi Einaudi” un aggiornamento sulle misure cautelari del 23 luglio 2020 a studenti antifascist*.
A seguito delle denunce e misure cautelari emesse nei confronti di 33 studenti e studentesse e la raccolta firme nata da un’assemblea di lavoratori e lavoratrici dell’Università di Torino, Ci pare importante aggiornarvi su quanto sta succedendo e succederà nei prossimi giorni.
La maggioranza delle misure cautelari (firme giornaliere, divieti di dimora) è ancora in vigore a più di un anno dall’accaduto, e solo da poche settimane sono stati revocati i tre arresti domiciliari (tramutati in firme giornaliere).
Lunedì 24 maggio si terrà l’udienza preliminare in cui si deciderà il rinvio a processo.
Passato il clamore dei primi giorni, non si sono aperti gli spazi di confronto in Ateneo che tutt* auspicavamo: per questo ci sembrava doveroso rimetterci in contatto con voi, non solo per aggiornarvi ma per chiedervi un aiuto a tenere alta l’attenzione su questa vicenda.
Torino non è certo un caso isolato e ci piacerebbe iniziare a creare occasioni di confronto allargato. Nel frattempo segnaliamo ai/alle torinesi che lunedì 24 alle ore 18 si terrà un’assemblea pubblica al Campus Einaudi davanti all’aula C1 tuttora sotto sequestro
Assemblea dottorand*, precar* e docenti del Campus Luigi Einaudi»