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Torino: Rivolta nel carcere minorile

E’ stato un vero e proprio tentativo di rivolta quello messo in atto dai detenuti del carcere minorile di Torino «Ferrante Aporti». Lo denunciano i sindacati della polizia penitenziaria, che già nello scorso aprile hanno definito «esplosiva» la situazione del carcere. Dopo l’incendio causato da alcuni detenuti (45 i reclusi al Ferrante Aporti di cui 44 extracomunitari) che hanno dato fuoco ai materassi in un bagno, le celle sono state evacuate e i loro occupanti hanno trascorso la notte nella palestra adibita a dormitorio. Due guardie e una reclusa, che è stata portata in ospedale, sarebbero rimaste intossicate dal fumo.Il sovraffollamento, aggravato dal caldo di questi giorni, potrebbe essere una delle cause che ha innescato il tentativo di rivolta. Da mesi ormai i sindacati criticano la gestione della struttura e chiedono la rimozione del comandante del reparto e del direttore del dipartimento di giustizia minorile per il Piemonte.Negli ultimi due mesi all’interno del carcere si sono registrate diverse aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria. E c’è stato anche un tentativo di suicidio di un detenuto.