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Torture indicibili sui prigionieri palestinesi

La denuncia di Muhammad Abu Salmiya direttore dell’ospedale al Shifa

Il direttore dell’ospedale Al-Shifa di Gaza, Muhammad Abu Salmiya, scarcerato il 1 luglio ha denunciato dopo il suo rilascio in una conferenza stampa che “molti prigionieri sono stati torturati e uccisi nelle celle degli interrogatori” e “medici e infermieri israeliani picchiano e torturano i prigionieri palestinesi e trattano i corpi dei detenuti come se fossero oggetti inanimati”. Lo scrive Al Jazeera. “Ogni prigioniero ha perso circa 30 chili tra il cibo negato e le torture”, ha affermato aggiungendo che i detenuti “sono stati aggrediti quasi ogni giorno. Non abbiamo incontrato avvocati, né alcuna istituzione internazionale ci ha fatto visita”.

Mohammed Abu-Salamiya, arrestato nel novembre 2023 mentre si trovava in un convoglio umanitario guidato dall’ONU per evacuare pazienti che erano stati costretti a lasciare l’ospedale Al-Shifa durante un raid militare israeliano, ha detto di essere “sorpreso” che i membri del governo israeliano non sapessero della sua scarcerazione. Ha anche affermato gli è stato impedito di incontrare gli avvocati durante la sua detenzione presso il centro di Sde Teiman in Israele, e che nessuna organizzazione internazionale ha fatto visita a lui o ad alcuno degli altri prigionieri in carcere.

Il commento a Radio Onda d’Urto di Safwat Kahlout, giornalista palestinese Ascolta o scarica

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