Trento: La lega propone il licenziamento degli immigrati dalle ditte di pulizia.
E se l’impresa di pulizie nascondesse pericolosi terroristi islamici pronti a manomettere i computer del consiglio provinciale? Non è un’ipotesi peregrina. Anzi, è così seria che la Lega Nord trentina ha persino scritto una lettera al presidente Giovanni Kessler (Pd) chiedendo il licenziamento della ditta che ogni mattina pulisce gli uffici. Motivazione: i musulmani non scherzano. Tra una passata di aspirapolvere e uno spruzzo di Chanteclair potrebbero benissimo «mettere le mani ovunque» e trafugare «i dati sensibili» custoditi nei microchip della sede governativa provinciale. Altro che bodyscanner e mutande esplosive. Non importa se, come suggerisce un anonimo lettore del Corriere delle Alpi, basterebbe mettere una password: nella ditta potrebbe lavorare sotto copertura un abile hacker collegato ad Al Qaeda. Un pericolo da non sottovalutare.Il presidente Kessler preferisce non entrare nel merito della questione eppure ammette che, in effetti, qualche esponente leghista si sarebbe lamentato per via di alcuni addetti delle pulizie sorpresi a dormire sui divani degli uffici. Insomma, sono fannulloni o spie?«Così non ci pare possibile andare avanti», sbotta comunque il segretario del Carroccio trentino, il parlamentare Maurizio Fugazzi. E se davvero Osama bin Laden fosse interessato ai segreti della provincia di Trento?
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