USA: “Non respiro”, un afro-americano muore soffocato dalla polizia in Ohio
Frank Tyson,53 anni, è morto a Canton dopo essere stato immobilizzato da un agente di polizia allo stesso modo di George Floyd nel maggio 2020. L’episodio ripreso in un video
«Non riesco a respirare». Sono le parole che Frank Tyson, afroamericano di 53 anni, ha più volte ripetuto prima di morire al poliziotto che lo teneva immobilizzato.
Dopo averlo fermato e messo a terra, uno degli agenti ha trattenuto Tyson con il ginocchio sul collo per almeno 30 secondi perché un collega potesse ammanettarlo. Tyson è rimasto immobile per sei minuti prima che gli agenti gli controllassero il battito. Ed è passato altro tempo prima che arrivassero i soccorsi. La polizia si era messa alla ricerca di Tyson dopo aver trovato un’auto abbandonata con la portiera aperta accanto a un palo.
Le urla di Tyson, “non riesco a respirare”, richiamano il caso celebre di George Floyd a Minneapolis nel 2020. Un agente bianco aveva attaccato l’uomo e lo aveva soffocato con un ginocchio puntato al collo. I video della sua morte avevano fatto il giro del mondo e dando origine al movimento “Black Lives Matter” in tutti gli Stati Uniti.
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