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USA: Proteste contro la visita di Netanyahu. Oltre 300 arresti

Martedi 23 luglio sono stati eseguiti oltre 300 arresti all’interno del Congresso degli Stati Uniti dopo che centinaia di attivisti di Jewish Voice for Peace avevano occupato l’atrio per protestare contro l’arrivo di Benjamin Netanyahu e chiedere al governo americano di smettere di armare Israele.

I manifestanti sono entrati nella rotonda della Cannon House armati di striscioni e vestiti con una maglietta rossa con le scritte “Not in our name” (non in nostro nome) stampata davanti e “Stop arming Israel” (basta armare Israele) sulla schiena. Scopo dell’azione dimostrativa proprio quello di chiedere un embargo di armi nei confronti dello Stato ebraico, e denunciare la presenza di Netanyahu negli Stati Uniti, ritenuto responsabile delle atrocità che si stanno consumando in Palestina.

Netanyahu dovrebbe intervenire oggi in una sessione congiunta del Congresso, un onore raro per un leader straniero, tra le pesanti critiche alla gestione della guerra a Gaza da parte dell’Amministrazione del presidente americano Joe Biden e dei vertici democratici. Secondo i media, la protesta è stata organizzata dal gruppo di attivisti Jewish Voice for Peace.

Siamo qui nell’edificio dove negli ultimi nove mesi e mezzo i membri del Congresso hanno deciso più e più volte di inviare le bombe usate per commettere un genocidio“, ha scritto l’organizzazione Jewish Voice for Peace, ONG che ha organizzato il presidio che da anni si batte per i diritti del popolo palestinese, sulla piattaforma social X

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Comments ( 2 )

  • Enzo Cuomo

    Chiedere di disarmare Israele nella persona del sanguinario Bibi, nn è assolutamente errato. Perché si sono fatti anticipare? Chi, negli States, si oppone all’ esercito israeliano è proTrump, nn si discute, segue il sovranismo (razzisti), gli evangelisti (antiabortisti), i neogop tutt’ armi e petrolio, quindi affine a quella parte del mondo arabo ancora dichiaratamente anti israeliano (epperò l’ Iran nn proprio un partner “affidabile” degli Usa. E getta) o quell’ altra ancora, doppiogiochista (wallabiti?), però, ripeto: perché la pseudosinistra statunitense, e quella europea, nn hanno mosso un passo uno a favore della pace? Mica saranno “gli agenti all’ avana” del neoliberismo a torto detto progressista, a ragione neocapitalisti molto turbo ? Che i tycoon del mondo digitale stiano sterzando verso Trump mi pare fin troppo emblematico. Buona serata.

  • Enzo Cuomo

    Correggo: wahhabiti