Momenti di tensione ieri sera, 15 settembre, al presidio No Borders a Ventimiglia, quando, durante la consueta “battitura” da parte di circa un centinaio di migranti e solidali, all’ altezza del valico di Ponte s. Ludovico, la polizia in tenuta antisommossa ha fatto allontanare i manifestanti a suon di spintoni e manganellate.
Una reazione spropositata ed inaspettatta, in quanto manifestazioni di questo tipo, rumorose, ma assolutamente pacifiche, sono ormai all’ordine del giorno al confine italo-francese, e che denota (dietro una spinta da parte della polizia francese) un possibile salto di qualità nella repressione di questa protesta da parte della polizia italiana, che finora si era limitata ai soliti fermi “intimidatori” nei confronti degli attivisti.