Viareggio: La repressione non fermerà chi lotta per il diritto alla casa
- febbraio 28, 2014
- in lotte sociali, misure repressive
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Venerdi mattina è stata notificata l’apertura delle indagini nei confronti di due compagni e una compagna dell’area antagonista di Viareggio,con l’accusa di danneggiamento aggravato e violazione di pubblico sigillo aggravato.
Il fatto contestato sarebbe avvenuto durante una manifestazione svoltasi recentemente nel quartiere Varignano per denunciare la gestione scandalosa degli alloggi popolari nella città di Viareggio,dove,da una parte si sgomberano famiglie occupanti da quasi vent’anni,disgregandole e mandando i mariti a dormire in macchina o alloggi di fortuna,sbandierando un fantomatico ritorno alla “legalità”,dall’altra si murano gli appartamenti vuoti,invece di assegnarli a chi è in lista per un alloggio.
Alla crescente emergenza abitativa,sociale ed economica, le istituzioni non sono più in grado(o forse non vogliono) di dare una risposta adeguata e dignitosa e si preferisce risolvere in maniera repressiva le contraddizioni che nascono dalle politiche di austerity e di esclusione sociale che ogni giorno di più ci troviamo a pagare sulla nostra pelle.
In perfetta sintonia con la situazione nazionale,dove si perseguono e criminalizzano tutti quei soggetti che si autorganizzano per rivendicare i propri diritti,anche nella nostra piccola provincia si moltiplicano ormai i procedimenti penali contro chi ogni giorno lotta per il diritto alla casa,alla salute,al reddito,ad una istruzione dignitosa.
Non si può fermare il vento
UNA SOLA GRANDE OPERA
CASA,ISTRUZIONE,REDDITO,SALUTE X TUTTI/E
Spazio Antagonista di Resistenza Sociale
Caracol
Blocco Anticapitalista Versilia
Unione Inquilini
Comitato di Autodifesa del Varignano
Partito Comunista dei Lavoratori
Cobas Versilia
da Osservatorio su Repressione e Carcere “Daniele Franceschi”