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Napoli: verità e giustizia per Davide Bifolco.

Morire a 16 anni per mano di un carabiniere. Questa la sorte toccata a Davide Bifolco. rimasto ucciso durante un inseguimento stradale nel settembre 2014.

Oggi a Napoli, nell’ambito di una nuova udienza relativa all’assassinio del ragazzo, il Tribunale “ha di fatto ammesso come il colpo che ha ucciso Davide non sia stato accidentale; aprendo la strada per il riconoscimento di una verità che, per quanto non possa far tornare indietro Davide ai suoi cari, quantomeno potrà determinare le vere responsabilità e aprire una discussione pubblica sull’accaduto”.

Davanti il Tribunale si è riunito un presidio di parenti, amici e attivisti, che si è poi spostato in corteo per le vie della città. I manifestanti hanno poi occupato l’assessorato alle politiche sociali della Regione, per porre all’attenzione dell’amministrazione il tema dell’aumento delle spese sociali nei quartieri popolari e un progetto complessivo di riscatto dei territori.
Proprio la marginalizzazione economica e sociale dei quartieri popolari napoletani come rione Traiano, in cui Davide ha trovato la morte, contribuiscono a renderli terreno fertile per il ripetersi di tragedie la morte di un ragazzo di sedici anni.

L’unica risposta sarà la lotta e la solidarietà.

Importante la presenza di striscioni che ricordavano i morti di Stato di oggi (oltre a Davide, Cucchi, Uva, ecc.) e quelli di ieri, come Francesco Lorusso, che oggi viene ricordato a Bologna in occasione del 39esimo anniversario della sua morte.

FONTE:  http://www.infoaut.org/index.php/blog/metropoli/item/16694-napoli-11-marzo-di-lotta-per-davide-bifolco