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Dal 1 giugno sciopero collettivo contro l’ergastolo ostativo. L’appello alla mobilitazione parte dal carcere di Siano

 Dal prossimo 1° giugno partirà una mobilitazione collettiva che interesserà diverse carceri e liberi cittadini contro l’ostatività, illeggittima, dell’ergastolo. Contro quella condanna che non lascia alcuno spazio di speranza per il condannato contravvenendo ai principi rieducativi della pena. Le modalità di adesione saranno differenti e tutte verranno comunicate al Ministro di Giustizia affinchè lo stesso prenda visione delle motivazioni della mobilitazione che sono di seguito riportate:

L’ERGASTOLO OSTATIVO è il risultato di un’imprevedibile interpretazione sfavorevole dell’art. 4bis 1 OP affermatasi dal 2008-2009, e pertanto non applicabile retroattivamente ex art 7 CEDU (Corte EDU, casi Kafkaris, Del Rio Prada, Contrada; Sezioni Unite della Cassazione, caso Beschi 2010, Corte Costituzionale sent. num. 364/1998 e 230/2012), e l’incostituzionalità dell’art. 4bis.1 quale presunzione legale, come dimostrato nella tesi di laurea di Claudio Conte (110 e lode accademica), Profili costituzionali in tema di ergastolo ostativo e benefici penitenziari, Uni-Cz, 2016 (scaricabile:https://drive.google.com/file/d/0B5W1NiiAA7MEQ3NRaVhXLTlHTEk/view?usp=sharing ed in possesso di Marco Pannella, del Garante nazionale dei detenuti prof. Mauro Palma e del prof. Luigi Ventura, Preside della facoltà di Giurisprudenza di Catanzaro e relatore della tesi, che sollecitiamo il Ministro a Convocare).

Da tale studio si evince che per superare l’abuso dell’ergastolo ostativo, non c’è bisogno di nuove leggi ma basta far rispettare quelle esistenti con una Circolare ministeriale interpretativa ai Giudici di Sorveglianza.

I sottoscritti ergastolani/non ergastolani/liberi cittadini, informano il Ministro che dal 1° giugno 2016 attueranno una protesta pacifica (garantita dalla Costituzione), fino a quando Ella non ci farà sapere, anche tramite televisione che è a conoscenza di tale studio, libero poi di ritenerlo fondato o infondato.

Ella deve sapere che nella civilissima Italia l’ergastolo ostativo non è stato previsto dalla legge nel 1992 e che 1400 persone sono condannate a morire in carcere solo per una discutibile interpretazione, opera di pochi giustizialisti, e migliaia di reclusi sono esclusi dalle misure alternative illegittimamente.

Modalità di adesione alla mobilitazione

  • RACCOLTA FIRME
  • RIFIUTO DEL VITTO DELL’AMMINISTRAZIONE
  • BATTITURA DALLE 16.00 ALLE 16.30 IN CARCERE (O IN LUOGHI PUBBLICI)
  • FERMATA AL RIENTRO DAI PASSEGGI (O SIT-IN/RIUNIONI PUBBLICHE PER I CITTADINI LIBERI) PER 10 MINUTI
  • SCIOPERO DELLA FAME

PRIMI FIRMATARI – CARCERE DI SIANO

  1. ALESSANDRO GRECO
  2. CIRO SORRENTINO
  3. FRANCESCO COZZUTO
  4. GIUSEPPE PISCOPO
  5. ANTONIO PANICO
  6. MASSIMILIANO BELLO
  7. SALVATORE MARIANO
  8. MARCELLO SALVATORE CORVAIA
  9. PAOLO CAROLLI
  10. ALFIO (cognome illeggibile)
  11. ANTIMO GIARDINO
  12. VINCENZO FURNARI
  13. GIOVANNI FARINA
  14. AGOSTINO PIZZUTO
  15. SALVATORE CURATOLO
  16. FRANCESCO ANNUNZIATA
  17. CLAUDIO CONTE
  18. ………. GULLI’
  19. ANTONIO DOMENICO BRUNO
  20. DOMENICO DELLARATTA
  21. LUIGI VENOSA
  22. FRANCESCO FABIO VALENTI
  23. MARCO CLAUDIO TERMINIELLO
  24. MARCO RAPISARDA
  25. FABIO CASO
  26. FABIO FANELLI
  27. PAOLO SACCO
  28. LORENZO PALMISANO
  29. NICOLA LENTINI
  30. CATALDO BARTOLI
  31. MICHELE CIAMI
  32. CHRISTIAN CONCIGLIA
  33. DOMENICO LEO
  34. LAZZARO CANNAVALE
  35. T.G
  36. SALVATORE CUCCURO
  37. F.L.
  38. SALVATORE DE CICCO
  39. GIORGIO L.
  40. BERNARDO CIARAVOLI
  41. VINCENZO MENDOZZI
  42. GIUSEPPE GALLUZZI
  43. VINCENZO A.
  44. LUIGI SPANO
  45. GAETANO C.
  46. PASQUALE DI DONATO
  47. ROCCO SPENA
  48. GUGLIELMO RUBINO
  49. NATALE GAMBINO
  50. ARCANGELO PUCCI
  51. SALVATORE ONORATO
  52. ANGELO ADRIATICO
  53. VITO N.
  54. GIUSEPPE NISI
  55. SABATO LE ROSE