Roma 4 dicembre 1947 – La polizia uccide l’operaio Giuseppe Tanas
- dicembre 04, 2018
- in Accadde oggi
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La CGIL proclama lo sciopero generale a Roma e Provincia. Nelle campagne dei Castelli Romani le “leghe” scatenano una ondata di occupazioni delle terre, Roma è invasa da migliaia di manifestanti che chiedono di lavorare.
Il Governo risponde con la repressione. Centinaia gli arresti a Velletri, Lanuvio, Genzano, dove finisce in galera lo stesso sindaco Colacchi.
A Primavalle, verso le tre del pomeriggio, tornano operai e disoccupati che nella mattinata hanno sfilato per vie e piazze della città, continuando la loro protesta sotto l’edificio del Commissariato insieme alla gente della borgata che si unisce a loro. Giuseppe Tanas, 24 anni, emigrato dalla Sardegna, è tra loro. Gli agenti sparano sulla folla: Tanas, colpito alla testa, muore in ospedale alle 22,55, la sua morte è archiviata come “incidente”.