Desio: 400 euro di multa aver esposto uno striscione contro il genocidio a Gaza
- ottobre 15, 2024
- in lotte sociali
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“Si tratta di uno striscione legittimo, finalizzato a veicolare – ha dichiarato Marco Borella a Radio Popolare – «un messaggio non di odio, ma l’invocazione per una pace immediata e una ‘giustizia giusta’“
«Sarebbe stato ingiusto e umiliante accettare di rimuovere lo striscione per il quieto vivere, per continuare ad accettare il silenzio della nostra società» ha scritto Marco n un messaggio sui social; «Questa non è la lotta di Marco, ma è e deve essere ancora una lotta comune per tutte/i noi, condivisa e diffusa quanto più possibile». Questa assurda storia si colloca infatti in un contesto di sempre più stringente repressione del dissenso, specialmente per quanto riguarda le voci che si sollevano a favore della Palestina. E, continua Borella, «il dissenso disturba, il dialogo tra le persone impaurisce, e la richiesta di giustizia viene negata».
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