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Afragola (Na): Giovane immigrato ferito alle gambe, Difendeva i diritti dei lavoratori africani

Era considerato un leader dai ragazzi nordafricani che lavorano nei campi attorno ad Afragola, a nord di Napoli, che cercava di proteggere tutelando i diritti. Potrebbe essere questo, secondo gli inquirenti, il motivo dell’agguato nel quale un giovane africano di 21 anni è rimasto ferito alle gambe.
LA DINAMICA – L’uomo, originario del Burkina Faso, stava tornando ieri sera con un suo connazionale lungo via Sacro Cuore dalla mensa Caritas dove erano andati a mangiare quando due uomini a bordo di uno scooter gli si sono avvicinati e gli hanno sparato due colpi di pistola ferendolo alle gambe.
DUE FERMATI – Gli aggressori sono Raffaele Rosmarino, 59 anni, detto «o Corcione», e Salvatore Caccavale, 39 anni, meglio conosciuto come «Salvatore ò Criminale», entrambi pregiudicati. I due, rintracciati grazie a testimonianze recuperate sul posto, sono stati fermati dagli agenti del commissariato di Afragola per il reato di tentato omicidio, porto e detenzione di armi e spari in luogo pubblico. Il giovane africano è stato ricoverato presso il reparto ortopedia dell’ospedale San Giovanni di Dio a Frattamaggiore con una prognosi di 30 giorni.
fonte: corriere del mezzogiorno

Comments ( 2 )

  • NON LASCIAMO SOLO CHI SI RIBELLA
    ALL’INGIUSTIZIA

    L’Osservatorio Regionale sulle Povertà esprime solidarietà al giovane immigrato che
    giovedì ad Afragola è stato aggredito da due malviventi e ferito da colpi di pistola
    alle gambe.
    Secondo fonti giornalistiche e delle forze dell’ordine, ambienti della malavita
    coinvolti nello sfruttamento della manodopera immigrata hanno inteso, attraverso
    questa aggressione, colpire l’azione di sostegno ai diritti dei lavoratori condotta dal
    giovane ferito.
    Questo grave episodio interroga l’intera collettività: certamente interroga in primo
    luogo quanti hanno il compito istituzionale di vigilare perché siano rispettati e
    tutelati i diritti dei lavoratori, di tutti i lavoratori e anche quanti determinano con le
    loro scelte priorità e modalità di intervento sul piano delle politiche di protezione ed
    inclusione sociale e lavorativa.
    La condizione di indegno sfruttamento nel quale versano migliaia di uomini e di
    donne nella nostra regione non è questione secondaria né fenomeno marginale: chi
    profittando della debolezza altrui ruba ore di lavoro non è meno ladro di chi ruba
    qualsiasi altra cosa.
    Per questo l’Osservatorio Regionale sulle Povertà si augura che si manifesti
    maggiore solidarietà nei confronti del giovane colpito ad Afragola nella
    consapevolezza che una società che sa combattere l’ingiustizia verso i più deboli è
    una società che sa dare valore alla vita di tutti.

    OSSERVATORIO REGIONALE sulle POVERTA’
    http://www.osservatorio.campania.it

  • Hic

    perchè dobbiamo accettare tutto questo?