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Arroganza poliziesca a Bologna

Succede a Bologna l’ennesimo atto di arroganza poliziesca a cui si accompagna una ricostruzione della vicenda del tutto distorta da parte della stampa.

I fatti che ci vengono riferiti: due ragazzi a Bologna stanno rientrando a casa alle 22 con una cassa spenta. Il ragazzo che porta la cassa viene agguantato da due agenti in borghese – che non si identificano come tali – che lo prendono da parte e gli tolgono la cassa dalle mani al ché l’altro inizia a filmare quanto stava accadendo. I due agenti in borghese allora raggiungono degli altri agenti (circa 15 in divisa). Alle richieste di restituzione dello strumento i rappresentanti delle forze dell’ordine rispondevano negativamente asserendo che la cassa stesse riproducendo musica. Al termine di una serie di provocazioni da parte degli agenti ai due ragazzi venivano redatti addirittura 2 verbali di sanzione per aver violato il coprifuoco e per “schiamazzi” asserendo falsamente che i due stessero riproducendo musica oltre a una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale (perché uno dei due ragazzi, estenuato dall’accaduto, avrebbe pronunciato l’espressione “siete ridicoli” agli agenti).

Il giorno seguente i giornali locali riportano la notizia delle sanzioni giustamente inflitte a due giovani che riproducevano musica.

L’inadeguatezza della classe politica nella gestione della pandemia in chiave sia sanitaria che sociale, è ormai evidente. Questa ha così rinvenuto nella non meglio definita categoria dei “giovani” il capro espiatorio della diffusione del virus nonché delle carenze della campagna vaccinale. Il discorso di Draghi sui “giovani furbetti del vaccino” sta lì a dimostrarcelo.

Parimenti vediamo una stampa vorace di strumentalizzare e diffondere questa narrazione tanto comoda alle classi dirigenti.

È importante non far passare queste storie di ordinaria arroganza poliziesca sotto silenzio per non alimentare la retorica forcaiola che vorrebbe pene esemplari per i “giovani” che rivendicano il lusso della socialità. La denuncia di questi episodi aumenta altresì la vigilanza sul tema che non può che avere come effetto quello di scoraggiare questi abusi.