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Bergamo: Provocazione poliziesca contro l’attivista per il diritto all’abitare Fabio Cochis

Una ‘provocazione’. Viene definito così, nell’appello sottoscritto da numerosi collettivi, associazioni e realtà politiche bergamasche, l’attacco nei confronti di Fabio Cochis, attivista di Rifondazione e della lotta per la casa da parte della Questura e della Procura orobiche.

Il 17 giugno, poco prima di una manifestazione per rivendicare il diritto all’abitare nel quartiere della Malpensata, Fabio era stato fermato da due agenti che lo ritenevano coinvolto in uno scambio di droga, nonostante al momento della perquisizione, sia personale, sia nella sua auto, non venisse rinvenuto nulla di incriminante.

Abbiamo poi saputo” ha spiegato Ezio Locatelli della segreteria nazionale di Rifondazione “che ad averlo accusato è stato un secondo fermato, uno che Cochis conosceva di vista e con il quale, poco prima dell’intervento delle autorità, il compagno Fabio si era scambiato il numero di telefono” denunciando la “macchinazione” delle autorità.

In risposta all’attacco subito da Fabio, parte di un disegno strategico e politico atto a colpire le organizzazioni conflittuali, le lotte e i protagonisti delle stesse, le stesse organizzazioni che hanno promosso e sottoscritto l’appello hanno lanciato per questo pomeriggio, alle ore 17.45, davanti alla Prefettura una manifestazione.

Sulla vicenda abbiamo raccolto la denuncia di Ezio Locatelli, ex deputato e ora della segreteria nazionale del PRC Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto