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Bologna: Confermati i due arresti. Oggi nuova mobilitazione

Sara e Orlando, dopo aver passato la notte in carcere, questa mattina sono stati sottoposti al processo per direttissima.

I fatti riguardano gli avventimenti di ieri, durante il corteo degli studenti e studentesse dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, scesi in piazza a seguito dei gravi avvenimenti che riguardano l’aula studio di via Zamboni 36 e nuovamente caricati da polizia e forze dell’ordine che continuano a militarizzare la zona universitaria. I fermi inizialmente erano 3, Giulia è stata in seguito rilasciata in serata.

Il giudice Roberto Giovanni Mazza ha confermato la  custodia cautelare ai domiciliari per i due studenti arrestati ieri dopo le cariche di polizia . Si tratta di un ragazzo di 24 anni e una ragazza di 22.

Il processo per i due, difesi dall’avvocato Marina Prosperi, è stato rinviato al 9 marzo.

Intanto secondo indiscrezioni riportate dai giornali la procura di Bologna  “contesta a un gruppo di esponenti di diversi collettivi il reato di associazione a delinquere.

Per il procuratore Giuseppe Amato “esiste un’unica regia che sta tirando le fila di picchetti, cortei, occupazioni e scontri”. Una regia “che preordina azioni violente che vengono preventivamente pianificate”.

Sentiamo il commento di Giulia del CUA di Bologna che ricostruisce gli eventi di questi ultimi tre giorni Ascolta

Oggi indetto nuovamente un corteo cittadino per richiedere la liberazione di Sara e Orlando e per continuare la protesta contro barriere, muri e sorveglianza dentro le mura universitarie. Appuntamento questo sabato 11 febbraio alle ore 17, piazza Verdi.

Un collegamento di questa mattina con Michele delle redazione di Infoaut per aggiornarci sugli eventi. Ascolta o Scarica.

da Radio Onda d’Urto