Volgono così al termine queste ore tanto infami quanto ridicole. diciannove persone fermate e portate in questura ieri tra le otto e le nove di mattina. diciassette di questi sequestri si sono conclusi solo dopo diciotto ore. ventinove, invece le ore complessive dello stato di arresto per le altri due. Più di sei ore è durato infine il partecipato presidio di solidali e complici cominciato questa mattina alle ore nove davanti al tribunale di via farini.
questo il ridicolo bilancio di tempo sprecato dietro ai capricci delle forze dell’ordine. a spreco si aggiunge altro spreco, quello delle scartoffie prodotte dalla questura nelle ultime ore nel tentativo fallito di intimorirci e infastidirci.
il quadretto che si è andato componendo nella giornata di oggi, francamente ci fa solo ridere. una delle zone più ricche della città, zona che siamo stati felici di ridipingere con striscioni cori e peroni, tappezzata con uno spropositato dispiegamento di forze dell’ordine pronte a garantire il doveroso sviluppo del temibile processo in corso.
il reato contestato, come già abbiamo avuto modo di comunicare, è il furto, alquanto dubbio, di un pericoloso oggetto di valore, utilizzabile tanto come arma quanto come preziosa merce da vendere sul mercato nero: una scala.
dopo aver svuotato celle e cellette della questura ed esserci riunite alle nostre compagni, ribadiamo con forza quanto questo ridicolo siparietto sia stato del tutto inutile:
Non ci fermerà una scala
una risata vi seppellirà
tutte liberi! tutti libere!
Stay hungry
Stay foolish
Eat the Rich!