Carabinieri: “9mila euro li teniamo noi, altrimenti ti mettiamo la droga in casa e arrestiamo te e tuo marito”.
- gennaio 07, 2016
- in malapolizia
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Simone Chicarella, Eugenio Maietta e Carmine Ferrante, sono tre Carabinieri che in seguito a una perquisizione illecita, hanno sottratto “13mila euro”, dei quali solo 4mila erano stati denunciati nel verbale mentre 9mila erano finiti in tasca loro.
Nell’abitazione della donna c’erano anche un grazioso portafogli Prada di colore rosa e una bella spilla Chanel con ramage e perle. Così uno dei tre ne ha approfittato per fare un regalo alla fidanzata. E non volendo, forse, passare per spendaccione l’ha avvisata della provenienza. Così ora anche lei è indagata. Ricettazione.
Hasnja Zahirovic, 37 anni, non è di certo una “Santa”… in passato ha avuto alcuni problemi con la giustizia per piccoli furti… ma non accetta di essere stata raggirata e truffata da chi, in realtà, la legge avrebbe dovuto rispettarla.
“Mi trovavo in ospedale – racconta la donna – con la flebo ancora in vena. Squilla il cellulare. Era mio marito che mi avvisava del fatto che tre Carabinieri erano entrati in casa con la scusa di una perquisizione e poi si erano portati via – 13 mila euro – ed alcuni oggetti di valore. A questo punto – continua la donna – chiedo di firmare e lasciare immediatamente l’ospedale.
Una volta arrivata a casa il Maresciallo mi dice: “devi venire con me in caserma” ma per strada si ferma e mi minaccia: “Ascoltami bene – afferma il maresciallo – 9mila euro li teniamo noi, altrimenti ti mettiamo la droga in casa e arrestiamo te e tuo marito”.
Secondo la Procura, i tre militari dell’Arma erano certi del fatto che una donna con una condanna per furto non avrebbe mai esposto alcuna denuncia per paura di non essere creduta. Adesso i militari sono formalmente accusati di falso e peculato. Per loro è stata fissata l’udienza del tribunale del Riesame che deciderà le loro sorti.
Vedete, amici, se fosse possibile fare un calcolo accurato dei mali che i regolamenti delle Forze Dell’Ordine generano, e di quelli che prevengono, il numero dei primi sopravanzerebbe, in tutti i casi, quello degli ultimi.
dal blog di Andrea Mavilla
[…] https://www.osservatoriorepressione.info/carabinieri-9mila-euro-li-teniamo-noi-altrimenti-ti-mettiamo… […]
Non credo a cio che leggo, mi sembra alquanto in verosimile la cosa. Oltre al fatto che nessul giornale serio ne parla. E si sa che i giornalisti “veri” non perdono tempo a sputtanare lo stato .
Comunque generalizzare non porta da nessuna parte è sinonimo d’ignoranza
bastava cercare…. ecco l’articolo sul corriere della sera
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_06/hasnja-zingara-che-ha-fatto-arrestare-tre-carabinieri-se-rubo-io-pagoe-loro-db5989ca-b4a8-11e5-b7e0-5cea02412f89.shtml
Ignorare è sinonimo di ignoranza!!
tutto confermato uno dei tre è del mio paese e conoscendo il soggetto da anni non mi meraviglio
E si vede che non conosci un cazzo. Sicuramente sei il solito sfigato raccomandato. Tutti e tre uno migliore dell altro.
Ma come cavolo ti permetti
polizia del popolo……..ferma di tre anni rinnovabile solo una volta, questi fanno disfano costruiscono prove……..tanto la fanno sempre franca…………no pasaran
Mah!!! Stento a credere a tutto questo perché i CARABINIERI é l’arma più nobile che ci sia… Che siano stati infettati anche ALCUNI di loro? Tutto é possibile in questo mondo malato!!! Però l’ARMA la dovete lasciar stare!!!
Sinceramente conosco bene i tre accusati e sinceramente nn credo si siano colpevoli dei fatti a loro imputati sono sempre stati degli ottimi carabinieri a volte fin troppo ….mi sembra tutto troppo strano
La storia è credibile, tanto quanto era credibile questa: Una prostituta di colore, una delle tante che batteva la provinciale, stanca di subire i controlli dei Carabinieri, controlli finalizzati ad arginare il fenomeno non solo della prostituzione, ma anche del suo sfruttamento, durante uno di questi controlli, un bel giorno dice ” Basta, così mi fate perdere clienti. Ora vi faccio vedere io”. Così dicendo chiama il 113 e dice che i Carabinieri la stavano rapinando. Dopo un processo durato anni, la storia finisce a lieto fine, con una completa assoluzione, un rimborso spese ed un incarico più gratificante per quei Carabinieri! Resta il fatto che le parole della prostituta inizialmente vennero prese per oro colato, prima di capire che si era inventata tutto al solo scopo di scoraggiare l’azione delle FF.OO.
Le due storie si assomigliano, molto!