Cariche della polizia a Parma e Bologna, ma la sollevazione continua!!
- novembre 30, 2013
- in lotte sociali
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Mobilitazioni diffuse nei territori, si sono svolte ieri 29 novembre, per il diritto all’abitare. La polizia carica a Bologna e Parma.
Iniziative in Emilia e Roma, con le stesse parole d’ordine del 19 ottobre scorso: blocco generalizzato di sfratti sgomberi e pignoramenti, stop alla svendita di case popolari e patrimonio pubblico, sanatoria per chi occupa l’edilizia pubblica per necessità, stop alle grandi opere inutili e riconoscimento dei diritti di rifugiati e migranti.
A Roma l’obiettivo era quello di arrivare alla sede della giunta regionale, raggiunta dopo aver attraversato il quartiere popolare della Garbatella. Assediata per 3 ore la sede regionale dai manifestanti, mentre all’interno una delegazione ha incontrato funzionari ed esponenti della giunta.
Manifestazione questo pomeriggio anche a Bologna, con concentramento nel tardo pomeriggio in Piazza XX Settembre per un corteo diretto verso Palazzo d’Accursio, sede del potere istituzionale cittadino, dove i movimenti sociali sono stati caricati nel tentativo di entrare nel palazzo del Comune. Dopo la resistenza la decisione di occupare la Sala Borsa dove sono state piante delle tende e promossa una assemblea.
A Parma manganellate e fermi nella sede Iren-Emilia. L’associazione “Rete Diritti in Casa” e “No-termo” stavano manifestando contro il caro-bollette e per chiedere un tavolo di confronto tra Comune, cittadini e Iren con l’obbiettivo di ottenere l’estinzione del debito per morosità incolpevole sulle utenze di acqua, luce e gas, quando per sgomberarli la polizia ha manganellato duramente e effettuato dei fermi. Diversi compagni e compagne sono stati portati in questura, denunciati e solo in tarda serata rilasciati.da InfoAut