Scontri tra polizia e la comunità nera per l’uccisione di un afroamericano di trent’anni, a Chicago, da parte di un agente di polizia, che ha portato agli scontri nelle vie di un quartiere del South side; le proteste sono terminate con un bilancio che ammonta a quattro manifestanti arrestati e alcuni feriti anche tra le file dei poliziotti.
L’AGENTE che ha aperto il fuoco ha sparato a un uomo che, come si legge nel rapporto della polizia, «mostrava le caratteristiche di una persona armata» e aveva fatto resistenza durante un controllo. Anthony Guglielmi, portavoce della polizia di Chicago, ha dichiarato alla stampa che sul posto dove è stato ucciso l’uomo, è stata ritrovata un’arma, ma senza specificare se la vittima la stesse brandendo quando gli hanno sparato; certamente non è stato il trentenne ad aprire il fuoco. Secondo i testimoni la poliziotta ha sparato ben 5 volte mentre l’uomo scappava, colpendolo alle spalle.