Dopo che il 2009 ha fatto registrare il numero più alto di suicidi in carcere della storia italiana (72), il 2010 sembra essere iniziato all’insegna della medesima “emergenza”: infatti sabato 2 gennaio, nel carcere di Altamura (Ba) è morto Pierpaolo Ciullo, 39 anni, detenuto per reati di droga. Si sarebbe ucciso asfissiandosi con il gas. Il giovane è stato rinvenuto, ormai senza vita, ai piedi del letto nella sua cella, dove sembra fosse da solo; vicino al corpo un fornello da campeggio, alimentato da una bombola di gas, di quelli in dotazione ai detenuti. A nulla sono serviti i soccorsi del personale della Casa Circondariale. L’ipotesi del suicidio non è stata ancora confermata ufficialmente, ma sembrerebbe al momento la più probabile. Pierpaolo Ciullo, originario della Provincia di Lecce, era arrivato da poco nell’Istituto Penitenziario di Altamura, proveniente dalla Casa Circondariale di Lecce. Da quanto si è appreso avrebbe chiesto spontaneamente di essere trasferito, perché nel carcere leccese vi era un rapporto difficile con gli altri detenuti e per lui la situazione era diventata insostenibile. Nel piccolo carcere di Altamura, dove a fronte di 52 posti “regolamentari” i detenuti presenti sono 90, erano anni che non si verificava un suicidio. Nel complesso delle carceri pugliesi, invece, i detenuti sono oltre 4.300 (la capienza è di 2.535 posti) e nel 2009 si sono verificati 3 suicidi (a Foggia, all’IPM di Lecce e a San Severo), mentre i tentativi di suicidio sono stati circa 80. Nel 2008 i suicidi erano stati 2 ed i tentativi di suicidio circa 60.
fonte:Ristretti Orizzonti
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