Disagio sociale. Condannato a un anno di carcere. Rubava per mangiare
Dovrà passare i prossimi 12 mesi in una cella del carcere di Velletri perché sorpreso a rubare, con la compagna, alcuni bancali di legno vuoti all’esterno di un supermercato per “rivenderli e trovare i soldi per comprare da mangiare”. Protagonista della vicenda, segnalata dal Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, un italiano trentenne.
Secondo quanto ricostruito dai collaboratori del Garante l’uomo – disoccupato da lungo tempo per altro recidivo per lo stesso tipo di azione – è stato sorpreso dalle forze dell’ordine mentre era intento a caricare, con l’aiuto della compagna, sulla sua auto alcuni bancali di legno vuoti all’esterno di un supermarket sulla via Appia. Giudicato con rito direttissimo l’uomo – che si è giustificato affermando che voleva vendere i bancali allo scopo di trovare qualche soldo per comperare da mangiare – si è dichiarato colpevole ed ha patteggiato una pena di 12 mesi di reclusione che sta già scontando a Velletri. Anche la sua compagna è stata condannata e si trova nel carcere di Rebibbia Femminile. «Più che una vicenda criminale, questa è una storia di forte di forte disagio sociale – ha detto il Garante dei detenuti Angiolo Marroni – Rubare per mangiare è una vicenda degna del film ‘Ladri di biciclette’ di Vittorio De Sica, ma quella era finzione mentre questa la realtà che viviamo quotidianamente. Il lato triste della vicenda è che fra un anno quest’uomo uscirà dal carcere e si troverà nelle stesse condizioni di disperazione. Manca quella che si chiamava ‘rete di intervento sociale’, che consentiva di intervenire per evitare situazioni di questo genere. Senza questo aiuto è inevitabile che le carceri siano destinate a diventare il terminale ultimo del malessere della nostra società».
fonte: Dazebao
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