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DL Minniti: tra il delirio securitario e le contraddizioni sul piano casa

Giovedì 16 marzo 2017 – Alla Camera riprendono le votazioni sul Dl , il Minniti-Orlando, che tra le tante nefandezze reintroduce pure le sanzioni per spaccio, quelle stesse previste dalla Fini Giovanardi, bocciate l’anno scorso dalla Consulta. Ritirato  invece dal governo l’emendamento che mirava a introdurre il codice identificativo sulle divise della polizia. Se ne riparlerà al Senato. Comunque sia, è una farsa, perchè prevede il riconoscimento per reparto – 40 persone – e non personale, inutile in fase processuale per identificare le singole violenze poliziesche. Via libera invece all’emendamento di FI sostenuto dal governo sull’arresto in flagranza differita se il reato con violenze alla persone o alle cose avvenga durante o in occasione di manifestazioni pubbliche e sia ripreso da telecamere e in immagini fotografiche e che l’identificazione avvenga in 48 ore.

Un’analisi dell’impianto complessivo del decreto con Italo Di Sabato, Osservatorio sulla . Ascolta o scarica.

In mezzo a tante misure liberticide, il DL Minniti Orlando potrebbe mettere un granello di sabbia nel taglio delle utenze per chi occupa per necessità, come prevede l’infame del piano Renzi Lupi. Un emendamento prevede la deroga, in capo alla decisione dei sindaci, all’articolo 5 in materia di utenze di acqua, luce e gas e di accesso alle graduatorie dell’edilizia popolare pubblica per occupanti. A sottolinearlo in un comunicato, Social Log Bologna, che rilancia: “avanti con la lotta e il conflitto sociale, fino all’eliminazione dell’articolo 5!”.

Ne abbiamo parlato con Fulvio, compagno di Social Log Bologna. Ascolta o scarica.

Da http://www.radiondadurto.org/