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Firenze: Sgombero in via Luca Giordano. Cariche della polizia

I reparti celere della polizia nei locali di IAM (iniziativa antagonista metropolitana) e nell’adiacente spazio abitativo di 50 rifugiati somali, nonché sede e sportello del Movimento di Lotta per la casa.

Con il pretesto di un controllo nella mattinata di mercoledi 12 luglio la polizia ha fatto uscire da via Luca Giordano i ragazzi alloggiati sgomberando tutti i locali. Da lì si è innescata una dura  resistenza anche all violenti cariche della polizia.

Nessuna intermediazione da parte del comune, solo l’intervento della questura. D’altra parte è da diversi giorni che su più fronti a Firenze si è aperto uno scontro significativo sull’emergenza abitativa.

Nei giorni scorsi, il Movimento di Lotta per la casa denunciava che per “dalla metà dell’anno in corso il servizio sociale ha esaurito le proprie disponibilità economiche senza riuscire ad arginare minimamente l’emergenza abitativa. Questo la dice lunga sul completo fallimento di una politica che negli ultimi anni ha deciso di sprecare fiumi di denaro per il sistema delle accoglienze nelle strutture, nei fatti bloccata”

Dal 12 giugno infatti circola una circolare in cui, si legge, viene bloccata l’accoglienza per questioni di bilancio, ovvero, “in caso di sfratto o sgombero, non ci sono più strutture e risorse destinate a sostenere le situazioni di emergenza abitativa”.

La prima conferma arriva con lo sgombero in via Luca Giordano. Lo scontro si acuisce dunque, e sempre in questi giorni si fa strada anche l’ipotesi di uno sgombero dell’occupazione di via Spaventa abitata dai rifugiati somali scampati al rogo dell’ex-Aiazzione, protagonisti a febbraio di una determinata lotta contro le condizioni dell’accoglienza. Lo stabile, di proprietà dei gesuiti, vuole essere messo in vendita dagli ecclesiasti.

Nel pomeriggio nonostante le provocazioni della polizia c’è stato un corteo  che ha attreversato le vie del centro