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Francia: la polizia uccide un 20enne, scontri a Nantes

Il ragazzo é stato colpito da un proiettile sparato da un agente durante il controllo ma non é ancora chiaro il motivo che ha spinto il poliziotto ad usare l’arma.

Scontri e barricate tra gruppi di giovani e polizia nella notte a Nantes, nell’ovest della Francia, dopo l’uccisione di un ragazzo di circa 20 anni da parte di un agente durante un controllo. Secondo i media francesi, i giovani manifestanti hanno dato alle fiamme alcune auto e parte di un centro commerciale.

Il ragazzo é stato colpito da un proiettile sparato da un agente durante un controllo ma non é ancora chiaro il motivo che ha spinto il poliziotto ad usare l’arma. La polizia francese ha aperto un’inchiesta interna per verificare le responsabilità. Diverse le versioni su come sarebbero andate le cose. Secondo la polizia il giovane si sarebbe fermato a un controllo stradale dopo un’infrazione e, alla richiesta di uscire dal veicolo per essere condotto in commissariato, avrebbe aggredito gli agenti. In seguito alla colluttazione, un agente sarebbe rimasto leggermente ferito al ginocchio. Per difesa un agente avrebbe sparato colpendo “sfortunatamente il giovane alla carotide”.

Secondo la versione di un testimone riportata dalla realtà di movimento Nantes Revoltée, però, il ragazzo ucciso “era già immobile, il poliziotto è arrivato e gli ha sparato a bruciapelo. Gli ha sparato nel collo anche se era fermo e non poteva più opporre resistenza. I CRS giravano nel quartiere….. cercavano qualcuno e all’improvviso lo hanno visto, il poliziotto ha perso la calma e ha sparato. Non hanno nemmeno cercato di assisterlo, di prestare un primo soccorso, non hanno fatto niente. Ha perso la vita davanti a me. Non c’erano CRS feriti”.

La rabbia nella notte è esplosa a Breil, ma anche nei quartieri vicini di Malakoff e Dervallières. Le proteste sono state dure, con auto incendiante ed edifici pubblici danneggiati: a Dervaillerès sono stati incendiati il Municipio e la Casa delle associazioni. Gli scontri fra gruppi di giovani e la polizia sono durati fino a stamani, barricate e molotov sono state usate per cacciare gli schieramenti che accerchiavano le zone.31cc2ef3310d53d94f2f195907bff272 emeutes nantes reveil charbon aux dervalllieres 1

Le dichiarazioni della polizia cercano in qualche modo giustificare l’assassinio dichiarando che il giovane, avendo un mandato di arresto per traffico di stupefacenti, sarebbe stato ricercato: avrebbe quindi cercato di fare retromarcia per scappare colpendo un agente al ginocchio. Ma le testimonianze dei testimoni oculari divergono da quelle della polizia. Sottolineano che il ragazzo era impossibilitato a fuggire e non avrebbe ferito nessuno facendo marcia indietro.
Gli abitanti dei quartieri sottolineano come non sia la prima volta che la polizia uccide e usa la violenza gratuitamente. « Cosa volete?[…] la collera è lì. Deve uscire la verità sulla sua morte ».

Il servizio con Francesco Ditaranto, corrispondente dalla Francia per il Manifesto e nostro collaboratore Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto