“Free Gino-free all antifas”: rinviata la decisione sull’estradizione in Ungheria
- dicembre 19, 2024
- in antifascismo
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Si è svolta mercoledi 18 dicembre una nuova udienza in Francia sulla richiesta di estradizione avanzata dall’Ungheria contro Gino, compagno milanese in carcere Oltralpe con l’accusa di aver partecipato alle mobilitazioni antifasciste del febbraio 2023 a Budapest, contro il raduno neonazista della “giornata dell’onore”.
E’ stata respinta dai giudici francesi la richiesta di scarcerazione. Gino torna quindi in carcere a Fresnes, vicino a Parigi, in attesa che i giudici d’Oltralpe si esprimano sulla richiesta di estradizione in Ungheria: decisione attesa per il 15 gennaio. Per Gino e per tutte le persone antifa colpite da Orban, si è svolto un presidio solidale di fronte al Tribunale a Parigi. Qui c’era anche Ilaria Salis, per oltre un anno incarcerata a Budapest e poi eletta europarlamentare.
In serata si è tenuto un presidio solidale anche a Milano di fronte al Consolato francese a cui hanno partecipato diverse decine di antifascisti e antifasciste. “Nel prossimo mese sarà ancora più importante intensificare le azioni di solidarietà e lotta” hanno detto dal presidio. Ascolta o scarica (da Radio Onda d’Urto)
Radio Onda Rossa ha sentito un compagno milanese presente al presidio sotto il consolato francese a Milano Ascolta o Scarica e l’avvocato Eugenio Losco -che lo segue in collaborazione con gli avvocati francesi- riguardo la sua situazione giudiziaria Ascolta o Scarica
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