Genova G8: Processo d’appello Condanne aumentate per 15 manifestanti
Confermata in appello la condanna solo per dieci dei 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova del 2001. I giudici della corte d’appello hanno dichiarato 15 tra prescrizioni e assoluzioni. In primo grado le condanne erano state 24 per complessivi 108 anni di reclusione. Per gli imputati accusati di devastazione e saccheggio le pene sono state aumentate: Francesco Puglisi (10 anni e 6 mesi in primo grado) e’ stato condannato a 15 anni; Vincenzo Vecchi (10 anni e 6 mesi) e’ stato condannato a 13 anni; Marina Cugnaschi (11 anni) dovra’ scontare 12 anni e tre mesi; Alberto Funaro (9 anni) e’ stato condannato a dieci anni. Aumentate anche le pene per Carlo Arculeo (da 7 anni e 6 mesi a 8 anni), Luca Finotti (da 10 anni a 10 anni e 9 mesi), Antonino Valguarnera (da 7 anni e 8 mesi a 8 anni), Carlo Cuccomarino (da 7 anni e 10 mesi a otto anni), Dario Ursino (da 6 anni e 6 mesi a 7 anni), Ines Morasca (da 6 anni a 6 anni e 6 mesi). I giudici invece hanno riconosciuto l’azione legittima per i manifestanti assolti oggi dall’accusa di devastazione e saccheggio durante il G8 del luglio 2001. In particolare i magistrati hanno confermato quanto stabilito in primo grado, ovvero l’illegittimita’ della carica dei Carabinieri sul corteo di via Tolemaide e quindi la liceita’ della risposta dei manifestanti.
”Questa non e’ una sentenza e’ una vendetta”: lo ha dichiarato Haidi Giuliani Gaggio, madre di Carlo Giuliani, ucciso durante gli scontri del G8, alla lettura della sentenza d’appello del processo a 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio durante il G8 del 2001. I giudici di secondo grado, pur riducendo da 24 a 10 il numero dei condannati hanno aumentato sensibilmente le pene.
Fonte: Ansa
Share this: