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Giuliano Giuliani: «Nuovo processo per mio figlio»

Giuliano Giuliani, il papà di Carlo ucciso il 20 luglio 2001 durante il vertice del G8 a Genova, chiederà al tribunale civile di Genova di stabilire quello che la corte penale non ha saputo dimostrare: la vera dinamica della morte del figlio.
Nei giorni scorsi, Giuliano Giuliani ha depositato una citazione civile contro l’ex carabiniere Mario Placanica che esplose il proiettile che uccise Carlo. Assieme a Placanica è citato anche l’allora vice questore Adriano Lauro che coordinava le forze dell’ordine in piazza Alimonda.
“Morì ucciso, ufficialmente, da un colpo di pistola sparato in aria da un carabiniere ausiliario – racconta il padre – Ufficialmente, il proiettile intercettò un sasso lanciato dai manifestanti verso le forze dell’ordine e – destino volle – che quel sasso modificasse la traiettoria del proiettile in modo da farlo arrivare proprio in faccia a Carlo. Nemmeno nei cartoni animati”.
Secondo le analisi che lui stesso ha fatto di video, fotografie, registrazioni telefoniche nella ricostruzione ufficiale della vicenda ci sono molti punti che non quadrano a cominciare dal fatto che Giuliani non sarebbe morto quando ha ricevuto i colpi di pistola: “C’è una foto in particolare. Accanto al viso insanguinato di Carlo c’è un sasso anch’esso insanguinato. E appuntito. Quando a Carlo toglieranno il passamontagna scopriranno che in mezzo alla fronte aveva una ferita mortale. E scopriranno che sul passamontagna, all’altezza della fronte, non c’è traccia di lacerazione”.