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Il governo Lega/M5S chiude i porti italiani ai naufraghi

«Da oggi anche l’Italia comincia a dire NO al traffico di esseri umani, NO al business dell’immigrazione clandestina. Il mio obiettivo è garantire una vita serena a questi ragazzi in Africa e ai nostri figli in Italia».

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, d’intesa con quello delle Infrastrutture Danilo Toninelli. ha chiuso i porti italiani agli sbarchi.

Una misura senza precedenti. Nella notte più di 600 persone sono state soccorse dalla nave Aquarius, attualmente l’unica ong presente nel Mediterraneo. Se Malta non aprirà i suoi porti, nemmeno l’Italia lo farà. Su quella nave ci sono 629 essere umani, tra cui 11 bambini e 7 donne incinte. Un braccio di ferro sulla vita degli altri.

Da Napoli, Luigi de Magistris – Sindaco per Napoli fa sapere: «Napoli è pronta, senza soldi, a salvare vite umane. Se un ministro senza cuore lascia morire in mare donne incinte, bambini, anziani, esseri umani, il porto di Napoli è pronto ad accoglierli».

E a Reggio Calabria, intanto, il capitano della Sea Watch è stato interrogato per quattro ore e i video dei giornalisti presenti a bordo sono stati sequestrati.

È la barbarie.

Tiziana Barillà